di Stefano Rimassa
Roger85 è il vincitore del Tennis Game 2010 con 4.463 punti, quasi 200 in più del secondo classificato, Davidepolvo (4.267). Un risultato strepitoso, costruito giorno dopo giorno, lungo tutta la stagione. Ma chi si nasconde dietro il nickname? Andiamo a scoprirlo insieme.
– Ciao Roger85, ci racconti qualcosa di te?
“Ciao a tutti, mi chiamo Antonio Sinibaldi, ho 24 anni, abito a Lecce nei Marsi, un piccolo paese in provincia dell’Aquila e studio Ingegneria Informatica-Automatica presso l’Università degli studi dell’Aquila”.
– Quali sono i tuoi hobby?
“Fin da piccolo il calcio è sempre stato il mio sport preferito, ma negli ultimi anni mi sono avvicinato anche al tennis, provando l’ebbrezza di giocare qualche partita con gli amici. Certo, il mio livello di gioco è molto basso, però mi diverto e questa è la cosa più importante”.
– Come hai scoperto il Tennis Game?
“È stato per merito di un mio amico che l’anno scorso mi ha raccontato quanto fosse divertente. Sono entrato nel sito di Tennis Italiano, ho letto con attenzione il regolamento e ho deciso mettermi in gioco. Sapevo che avrei potuto ben figurare, ma certo non pensavo di poter vincere già alla prima partecipazione”.
– E il segreto, quindi, qual è stato?
“Dopo qualche mese dall’inizio della stagione ho visto che ero molto competitivo e che avrei potuto ottenere un bel risultato. Quando sono passato in testa, poi, mi sono detto: “Ora sei primo, la vittoria dipende solo da te”.
– E così è stato…
“È vero. Nella prima parte della stagione i risultati sono stati, per così dire, altalenanti e quindi ho incontrato qualche difficoltà in più, forse anche per la mancanza di esperienza. Poi, via via che passavano i giorni, tutto è diventato più chiaro tanto che mi bastava solo un veloce sguardo all’incontro per decidere su chi puntare. Mi sono affidato all’istinto, insomma, ed è andata bene!”.
– Ora non resta che il bis.
“Sarà senz’altro molto difficile, perché gli avversari sono tutti molto agguerriti. Quello che posso promettere, però, è che nel 2010 mi impegnerò al massimo e che battermi sarà”.