Dopo le esperienze con Monfils, Tsonga e Dimitrov, coach Roger Rasheed vorrebbe rimettersi in pista. L'australiano, noto per i suoi metodi rudi e incentrati soprattutto sulla preparazione atletica, ha detto che gli piacerebbe allenare Nick Kyrgios, rimasto senza coach prima di Wimbledon. Kyrgios sarà seguito saltuariamente da Lleyton Hewitt, che però darà una mano a tutti gli australiani, senza dedicarsi a nessuno in forma esclusiva. Rasheed ha detto di non essere stato contattato, ma è convinto di poter essere utile, specie se Kyrgios volesse sottoporsi al suo duro regime. "Se un giocatore con tante abilità è disposto a impegnarsi e vuole diventare un top-player, il mio metodo funziona – ha detto Rasheed – bisogna essere disposti a investire molto. Ovviamente Nick è un personaggio diverso, e non si potrà mai cancellare la sua naturale predisposizione. Bisognerebbe vedere cosa si può portare a un prodotto che potenzialmente può essere una forza".Dopo le esperienze con Monfils, Tsonga e Dimitrov, coach Roger Rasheed vorrebbe rimettersi in pista. L'australiano, noto per i suoi metodi rudi e incentrati soprattutto sulla preparazione atletica, ha detto che gli piacerebbe allenare Nick Kyrgios, rimasto senza coach prima di Wimbledon. Kyrgios sarà seguito saltuariamente da Lleyton Hewitt, che però darà una mano a tutti gli australiani, senza dedicarsi a nessuno in forma esclusiva. Rasheed ha detto di non essere stato contattato, ma è convinto di poter essere utile, specie se Kyrgios volesse sottoporsi al suo duro regime. "Se un giocatore con tante abilità è disposto a impegnarsi e vuole diventare un top-player, il mio metodo funziona – ha detto Rasheed – bisogna essere disposti a investire molto. Ovviamente Nick è un personaggio diverso, e non si potrà mai cancellare la sua naturale predisposizione. Bisognerebbe vedere cosa si può portare a un prodotto che potenzialmente può essere una forza".