di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Dopo le buone notizie provenienti da casa Nadal, ne giungono altrettante da casa Federer. L’infezione respiratoria di cui soffre da qualche settimana il leader mondiale è in via di guarigione. Indian Wells sorride: sia Rafa che Roger dovrebbero esserci.
Il problema alle vie respiratorie (bronchi e polmoni), sorto durante un allenamento a Dubai poco dopo la vittoria all’Australian Open, è in costante miglioramento. Rientrato in Svizzera con la famiglia e la sorella Diana solo durante l’ultimo weekend, il 28enne di Basilea trascorrerà questa settimana nella sua casa vicino a Zurigo proseguendo la terapia antibiotica iniziata in Medio Oriente. Se non interverranno ricadute ed i medici elvetici daranno l’ok definitivo, Federer partirà nel prossimo fine settimana per gli Stati Uniti e potrà regolarmente giocare ad Indian Wells.
In California fanno i debiti scongiuri, ma il primo Masters 1000 del 2010 potrà quasi sicuramente contare sulla partecipazione dei vincitori di cinque delle ultime sei edizioni. Dopo la quasi certezza della presenza di Rafa (vittorioso nel 2007 e l‘anno scorso), anche Roger (campione nel triennio 2004-2006) sembra dunque aver imboccato la strada giusta per timbrare il cartellino del Tennis Garden.
La sosta forzata, che ha costretto Federer a rinunciare all’amato torneo del Dubai, gli ha comunque consentito di gustarsi “le Olimpiadi di Vancouver, l’emozione e la bellezza degli sport invernali ma soprattutto vedere la mia (sua, ndr) nazione vincere tanto ed essere tanto competitiva.” (nove medaglie per i rossocrociati in Canada tra cui ben sei ori).
Che i tanti trionfi elvetici di Vancouver abbiano fatto pensare a Roger ancor più all’alloro olimpico? Al palmares del campionissimo elvetico, Davis a parte, manca solo quello (in singolare, perché in doppio ha vinto a Pechino in coppia con Wawrinka). Dopo tutto, a Londra 2012 il torneo di tennis si giocherà nella “sua” Wimbledon…
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