Nei vari record da tenere in considerazione, le settimane da numero uno (Federer è davanti a tutti) e i titoli vinti in assoluto, con ErreEffe che oggi potrebbe raggiungere la fatidica quota 100, a nove trioni dal primato assoluto di Jimmy Connors. A cercare di impedirgli il successo, lo stesso Stefanos Tsitsipas che lo ha battuto a Melbourne: il desiderio di vendetta sportiva sarà alto e il tennis mostrato ieri è di buon auspicio per Federer, nonostante Borna Coric fosse provato da tre battaglie vinte al tie-break decisivo ed è parso provo di energia, la sua forza principale. «Mi è spiaciuto molto perdere da lui in Australia perché ho sprecato tantissime occasioni e in un erto senso sarà una rivincita. Sono uscito da quella partita deluso e moralmente a pezzi, però questo è il tennis. Lui ha già dimostrato di potermi battere, ha vinto una semifinale pazzesca (7-6 al terzo contro Gael Monfils n.d.r.), qui di dovrò giocare al mio massimo livello, impostare il match in maniera intelligente e rimanere concentrato sul mio gioco».
Federer ha comunque negato che continuerà a giocare per battere nuovi record ed essere considerato unanimemente il GOAT: “Chi la pensa così, sbaglia totalmente, non gioco per questo». Comunque vada questa finale, Tsitsipas entrerà da lunedì nel club dei Top 10, un primo step verso traguardi molto più grandi ai quali è destinato.