La Nike ripropone la la linea “psichedelica” lanciata 20 anni fa da Andre Agassi. Ma come testimonial hanno scelto Roger Federer. Sicuri che sia la scelta giusta?
La nuova scarpa di Roger Federer
 
Di Lorenzo Cazzaniga – 31 ottobre 2012

 
Chi non ricorda nel 1988 quel giovane americano dai lunghi capelli biondi, indossare pantaloncini color jeans, mentre in semifinale contro Mats Wilander provava a giocare sotto la pioggia reggendo un ombrello tra le mani? Andre Agassi al principio degli anni 90 ha stravolto l’immagine impomatata del nostro sport: addio prevalentemente bianco per far posto ai colori psichedelici. La premiata ditta Nike&Agassi cominciò con maglie, scarpe e scaldamuscoli (!) fucsia. Poi virò sul viola. Era il 1992. Un tennis fast&furious come imponevano i tempi e come un testimonial alla Agassi permetteva.
 
A 20 anni di distanza, Nike ripropone una linea che ricorda molto quella Challenge Court collection. In vendita su Nike.com dal primo di novembre, sono disponibili in questa versione i tre modelli dio scarpa da tennis principali: AirZoom Vapor 9 Tour (quella di Federer), la Air Max Courtballistec 4.3 (quella di Nadal) e la Breathe 2K12 (quella di Berdych). Le scarpe sono molto accattivanti (a livello tecnologico non è cambiato nulla rispetto alle altre versioni 2012) e insieme è nata anche una linea di abbigliamento.
 
Pare invece (per una volta) fuori luogo la scelta di Roger Federer quale testimonial. Federer non rappresenta certamente una figura ribelle come l’Agassi degli anni 90. Probabilmente Nadal sarebbe stato il testimonial ideale per questo passaggio di consegne, ma l’infortunio e l’incertezza sul suo rientro devono aver consigliato Nike di optare per lo svizzero. Ma anche l’immagine proposta non è degna dell’eleganza che solitamente trasmette Re Roger


La Nike Air Tech Challenge di Andre Agassi