Andy lascia solo 7 giochi a Ram. Hewitt perde un set con Gonzalez. Lo svizzero eliminato da Istomin in 5 set. Berdych fatica solo un set…

 

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

Il top player che più ha convinto nella prima giornata è indubbiamente Andy Roddick che ha impiegato meno di mezzora a set per liberarsi del connazionale Rajeev Ram, capace in carriera di aggiudicarsi il suo unico titolo Atp sull’erba, a Newport, cui partecipò da lucky loser. 6-3 6-2 6-2 il punteggio per il 28enne del Nebraska che a Wimbledon non ha mai perso prima del terzo turno, ma che dovrà stare molto attento nei trentaduesimi se vorrà confermare questa particolare statistica. Al prossimo turno, infatti, Andy sarà opposto ad uno dei tennisti più caldi del circuito, Michael Llodra, reduce dal convincente successo di Eastbourne, che oggi ha perso per strada un set contro il qualificato statunitense Jesse Witten. Se Roddick non ha mai perso prima del terzo turno, il parigino, seguito sugli spalti da Amelie Mauresmo, non ha mai superato i trentaduesimi a Wimbledon, malgrado una certa predilezione per i tappeti verdi.

 

Un altro giocatore che bene si è comportato nelle settimane che hanno preceduto lo slam londinese, è sicuramente l’uzbeko Denis Istomin che, dopo aver messo in grossa difficoltà Nadal al Queen’s e aver raggiunto le semifinali a Eastbourne, ha eliminato all’esordio la testa di serie numero 20, Stanislas Wawrinka: 6-7(5) 6-1 2-6 7-6(4) 6-3 il punteggio ai danni dello svizzero che ha finito per pagare la mancanza di allenamento su questa superficie, lui che fino a 8 giorni fa era impegnato sulla terra di Lugano. Per Istomin è il primo successo a Londra, dopo che lo scorso anno fu costretto al ritiro per un problema alla schiena, mentre era in vantaggio due set a uno sul nostro Fognini.

 

Fa molto meno rumore l’eliminazione della testa di serie numero 30, Tommy Robredo, sconfitto per 2-6 7-6(3) 6-2 7-5 dall’australiano Peter Luczak che al prossimo turno se la vedrà con Arnaud Clement vincitore per 6-3 3-6 6-4 7-5 sul fresco finalista dell’Atp di Rosmalen, Janko Tipsarevic.

 

L’avversario di secondo turno di Novak Djokovic sarà Taylor Dent che, dopo aver superato le qualificazioni, ha eliminato in 4 set Juan Ignacio Chela (6-3, 6-7, 7-6, 7-5), uno dei 5 esponenti della squadra argentina ad essere usciti con le ossa rotta da questa prima giornata.

Dopo l’uscita di scena nel primo pomeriggio di Leo Mayer per mano di Gael Monfils, il contingente albiceleste ha dovuto fare i conti anche con le sconfitte di Eduardo Schwank, battuto in 4 set (6-1 7-6(8) 4-6 6-2) da Evgeny Korolev, di Horacio Zeballos (7-5 6-4 6-3 da Lu) e Maximo Gonzalez che, reduce dalla finale del Challenger di Milano disputata sulla terra meno di 24 ore prima, ha strappato un set a Hewitt prima di subire il ritorno dell’australiano vincitore con il punteggio di 5-7 6-0 6-2 6-2.

 

Ottimo esordio, infine, per Tomas Berdych che opposto al Kazako di Bra, Andrey Golubev, ha dovuto annullare un setpoint nel primo set, sotto 5-3, prima di aggiudicarsi il primo set al tiebreak e non lasciare che le briciole al suo avversario nei restanti due set, vinti con un doppio 6-2.

 

Tutti i risultati della prima giornata

 

[1] R Federer (SUI) d A Falla (COL) 57 46 64 76(1) 60
[3] N Djokovic (SRB) d O Rochus (BEL) 46 62 36 64 62
[5] A Roddick (USA) d R Ram (USA) 63 62 62
[7] N Davydenko (RUS) d K Anderson (RSA) 36 67(3) 76(3) 75 97
F Mayer (GER) d [11] M Cilic (CRO) 62 64 76(1)
[12] T Berdych (CZE) d A Golubev (KAZ) 76(5) 62 62
[15] L Hewitt (AUS) d M Gonzalez (ARG) 57 60 62 62
[16] J Melzer (AUT) d D Brown (JAM) 64 46 62 63
M Przysiezny (POL) d [17] I Ljubicic (CRO) 75 76(5) 63
D Istomin (UZB) d [20] S Wawrinka (SUI) 67(5) 61 26 76(4) 63
[21] G Monfils (FRA) d L Mayer (ARG) 61 76(9) 62
[22] F Lopez (ESP) d J Levine (USA) 76(2) 36 62 63
[28] A Montanes (ESP) d P Lorenzi (ITA) 63 76(5) 62
[29] P Kohlschreiber (GER) d P Starace (ITA) 63 36 63 60
P Luczak (AUS) d [30] T Robredo (ESP) 26 76(3) 62 75
[31] V Hanescu (ROU) d A Kuznetsov (RUS) 67(4) 76(3) 63 16 75 
Y Lu (TPE) d H Zeballos (ARG) 75 64 63
M Fish (USA) d B Tomic (AUS) 63 76(8) 62
I Bozoljac (SRB) d N Massu (CHI) 76(3) 36 63 76(7)
T Gabashvili (RUS) d R Delgado (PAR) 26 64 64 62
V Troicki (SRB) d I Kunitsyn (RUS) 63 64 61
T Dent (USA) d J Chela (ARG) 63 67(2) 76(3) 75
M Llodra (FRA) d J Witten (USA) 64 64 67(5) 63
K Beck (SVK) d S Ventura (ESP) 63 61 46 62
D Brands (GER) d I Andreev (RUS) 76(5) 76(4) 75
E Korolev (KAZ) d E Schwank (ARG) 61 76(8) 46 62
R Schuettler (GER) d D Tursunov (RUS) 62 62 63
B Becker (GER) d R Sweeting (USA) 57 62 62 64
B Evans (USA) d J Galung (NED) 63 76(12) 63
A Clement (FRA) d J Tipsarevic (SRB) 63 36 64 75
R Berankis (LTU) d C Ball (AUS) 62 60 36 76(5)
M Ilhan (TUR) d M Daniel (BRA) 67(4) 46 62 63 61

 


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di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

Il match più atteso di giornata per i sudditi di Sua Maestà era indubbiamente quello che ha visto di fronte la giovanissima Laura Robson (nella foto), che due anni fa si aggiudicò il torneo junior a soli 14 anni, e la testa di serie numero 4, Jelena Jankovic. La serba, mai troppo a suo agio sui tappeti verdi (mai oltre gli ottavi di finale raggiunti dal ’06 al ‘08), ha dovuto fare i conti con la vivacità della baby prodigio britannica, brava a non arrendersi neanche quando il match sembrava irrimediabilmente compromesso sul 6-3 5-3 per la sua avversaria. Proprio nei momenti di maggiore difficoltà Laura ha messo in mostra una prima di servizio davvero straordinaria, grazie alla quale ha raccolto il 70% dei punti, mettendo a referto ben 13 ace. Alla fine l’ha spuntata la maggiore esperienza ed il più spiccato acume tattico della Jankovic che si è aggiudicata il tiebreak del secondo set con il punteggio di 7-5, al quinto matchpoint. L’impressione è che tra qualche anno, lo stesso match possa avere esito ben diverso se la Robson continuerà a progredire con questa velocità.

 

Nello stesso ottavo di tabellone, c’è da segnalare la rivincita consumata da Yanina Wickmayer, numero 15 del tabellone, ai danni della statunitense Allison Riske: 6-4 5-7 6-3 il punteggio per la belga che era stata sconfitta dalla stessa avversaria a Birmingham, meno di due settimane fa. Al secondo turno, Yanina se la vedrà con la sua connazionale Kirsten Flipkens, fresca semifinalista a ‘s-Hertogenbosch, che ha regolato con un doppio 6-4 la canadese Dubois.

 

Sempre in casa Belgio, esordio senza particolari patemi per Justine Henin che ha inaugurato la sua campagna londinese, battendo la lettone Sevastova per 6-4 6-3.

La ex numero 1 del mondo, che proprio a Church Road cerca l’ultimo alloro che manca al suo straordinario palmares, e per il quale ha deciso di tornare alle competizioni, se la vedrà al secondo turno con la tedesca Kristina Barrois che ha sconfitto per 6-3 6-4 Mariya Koryttseva.

 

Ha chiuso il programma del Campo numero 1 Venus Williams che ha tenuto fede al pronostico che la vedeva nettamente favorita, lasciando solo 5 games (6-3 6-2) ad una delle veterane del circuito, la paraguaiana De Los Rios, classe 1975 e attualmente n° 91 delle classifiche. Molto più insidioso per la 5 volte vincitrice di Wimbledon, sarà il secondo turno che la vedrà opposta alla russa Ekaterina Makarova, reduce da ben 8 vittorie di fila in quel di Eastbourne dove, dopo aver superato le qualificazioni, ha messo in fila una dopo l’altra ben 5 giocatrici classificate tra le prime 20: Pennetta, Petrova, Kuznetsova, Stosur e Azarenka.  Quest’oggi la Makarova ha superato, non senza difficoltà, l’ungherese Agnes Szavay per 6-4 7-6.

 Ennesima delusione per Ana Ivanovic, sconfitta per 6-3 6-4 dall’israeliana Shahar Peer. La serba, dopo la semifinale del Foro Italico, non è più riuscita a ripetersi sugli stessi livelli e rischia di sprofondare maggiormente in classifica, lei che difendeva gli ottavi dello scorso anno.

 

Tutti i risultati della prima giornata

 

(2) Venus Williams (USA) d. Rossana de los Ríos (PAR) 63 62

(4) Jelena Jankovic (SRB) d. (WC) Laura Robson (GBR) 63 76(5)

Vera Dushevina (RUS) d. (5) Francesca Schiavone (ITA) 67(0) 75 61

(8) Kim Clijsters (BEL) d. Maria Elena Camerin (ITA) 60 63

(11) Marion Bartoli (FRA) d. Julia Goerges (GER) 64 63

(12) Nadia Petrova (RUS) d. Tatjana Malek (GER) 64 63

(13) Shahar Peer (ISR) d. Ana Ivanovic (SRB) 63 64

(15) Yanina Wickmayer (BEL) d. (WC) Alison Riske (USA) 64 57 63

(17) Justine Henin (BEL) d. Anastasija Sevastova (LAT) 64 63

(21) Vera Zvonareva (RUS) d. (Q) Nuria Llagostera Vives (ESP) 64 61

(26) Alisa Kleybanova (RUS) d. Sandra Zahlavova (CZE) 62 63

(27) Maria Kirilenko (RUS) d. Stefanie Voegele (SUI) 26 64 75

(28) Alona Bondarenko (UKR) d. (WC) Katie O’Brien (GBR) 63 67(10) 64

(30) Yaroslava Shvedova (KAZ) d. Polona Hercog (SLO) 61 64

(33) Melanie Oudin (USA) d. Anna-Lena Groenefeld (GER) 63 60

(Q) Greta Arn (HUN) d. (34) Kateryna Bondarenko (UKR) 76(1) 36 63

Angelique Kerber (GER) d. Sania Mirza (IND) 64 61

Kirsten Flipkens (BEL) d. (LL) Stéphanie Dubois (CAN) 64 64

Aleksandra Wozniak (CAN) d. (Q) Eleni Daniilidou (GRE) 75 75

Ekaterina Makarova (RUS) d. Agnes Szavay (HUN) 64 76(2)

Regina Kulikova (RUS) d. (WC) Melanie South (GBR) 61 62

Kristina Barrois (GER) d. Mariya Koryttseva (UKR) 63 64

Petra Martic (CRO) d. Elena Baltacha (GBR) 26 75 63

Tsvetana Pironkova (BUL) d. Anna Lapushchenkova (RUS) 60 76(7)

Chan Yung-Jan (TPE) d. Patty Schnyder (SUI) 60 62

Alla Kudryavtseva (RUS) d. Sofia Arvidsson (SWE) 64 61

Jarmila Groth (AUS) d. Renata Voracova (CZE) 64 63

Alicia Molik (AUS) d. Zuzana Kucova (SVK) 62 75

Varvara Lepchenko (USA) d. Lucie Hradecka (CZE) 64 75

Karolina Sprem (CRO) d. (Q) Bethanie Mattek-Sands (USA) 63 64

(Q) Shenay Perry (USA) d. (Q) Anastasiya Yakimova (BLR) 62 46 97

(Q) Andrea Hlavackova (CZE) d. (WC) Noppawan Lertcheewakarn (THA) 63 62

 


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