L’addio allo storico coach Francesco Cinà sembrava un punto di non ritorno, invece la carriera di Roberta Vinci non è ancora finita: la tarantina sarà in campo anche il prossimo anno. È stata vista allenarsi al Tennis Club Lombardo di Milano, e secondo le indiscrezioni raccolte svolgerà un’attività part-time, concentrandosi solo sui tornei più prestigiosi.Per trovare la prima bandierina italiana nella classifica WTA di fine anno bisogna scendere addirittura al gradino numero 79, occupato da Camila Giorgi. Ma per il tennis azzurro in gonnella c’è anche qualche notizia positiva. Francesca Schiavone ha fatto capire che la sua carriera non è ancora terminata, tanto che sta svolgendo la preparazione a Miami insieme a Fabio Fognini (i due condividono lo stesso trainer: Duglas Cordero), e i tifosi di Roberta Vinci saranno contenti di scoprire che la tarantina ha preso la stessa decisione: giocherà anche nel 2018. Nel corso dell’ultima stagione, chiusa da numero 114 della classifica WTA e con soli dieci incontri vinti nel circuito, la pugliese aveva dato più di un segnale d’addio, e il messaggio pubblicato lo scorso 29 settembre sui social pareva la prova definitiva. “Robertina” salutava e ringraziava Francesco Cinà, il preparatore atletico Piero Intile e il Country Time Palermo, dove ha trovato casa negli anni migliori della sua carriera. Sembrava il prologo all’addio al tennis giocato, invece Roberta ha trovato le motivazioni necessarie per continuare. Malgrado abbia volutamente (e attentamente) tenuto il proprio futuro avvolto in un alone di mistero, nelle scorse settimane erano trapelati un paio di indizi: lasciavano entrambi intendere una possibile partnership con Lorenzo Di Giovanni, il coach che l’aveva seguita nell’ultima trasferta americana ed era insieme a lei sugli spalti in occasione delle Next Gen ATP Finals. Ed è proprio col 29enne di Lanciano, che negli anni scorsi aveva già lavorato nel circuito WTA a fianco di Francesca Schiavone e Daniela Hantuchova, che la Vinci è stata vista allenarsi con continuità sui campi del Tennis Club Lombardo di Milano, dove Di Giovanni fa base già da qualche tempo.ATTIVITÀ PART-TIME NEL 2018
“Sul mio futuro ho ancora molti dubbi – ha detto la Vinci solo tre giorni fa, in un’intervista nella sua Taranto a margine di un evento che l’ha vista fra gli ospiti –, perché per arrivare dove sono arrivata ho sacrificato tanto della mia vita. Mi sto facendo qualche domanda, per capire se è il momento di lasciare il tennis per godermi una vita normale, o se è meglio continuare per provare a togliermi qualche altra soddisfazione. Molto presto arriverà una risposta”. A quanto pare, invece, nella sua testa è già arrivata da un po’. Il fatto che Roberta abbia voluto tenere tutto segreto, non mostrando traccia degli allenamenti sui social, lascia intendere che abbia pensato sul serio di mollare, ma per il momento continuerà. Non è ancora sicuro che lo faccia con Di Giovanni, che interpellato sulla questione ha preferito non entrare nei dettagli, mentre stando alle indiscrezioni raccolte la tennista pugliese avrebbe già stilato una programmazione di massima per la stagione 2018, che la vedrà concentrarsi solo sui tornei più prestigiosi del calendario. Significa che opterà per una sorta di attività part-time, che dovrebbe vederla in gara nei tornei del Grande Slam e negli altri 4-5 appuntamenti più importanti del calendario WTA, a partire dall’Australian Open. Da numero 114 del mondo sarà quasi certamente costretta a disputare le qualificazioni, come le è capitato una sola volta negli ultimi tredici anni, ma proprio la decisione di continuare pur sapendo di dover ripartire da lontano rappresenta un’ulteriore conferma della voglia di provare a togliersi ancora qualche soddisfazione. Indipendentemente da come andrà, per il nostro tennis non può che essere una buona notizia.
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