Alla fine conta il risultato, e la vittoria è arrivata. Ma per Roberta Vinci sarà difficile rimanere sui livelli toccati nel 2015, e faticosamente mantenuti l'anno scorso. La tarantina si è presentata a Indian Wells con un bilancio stagionale di 5 vittorie e 6 sconfitte, insufficiente per chi punta a rimanere tra le top-20. Di là, una giocatrice di casa e in discreta forma, rodata dal successo al primo turno. Madison Brengle è una lottatrice, generosa, ma con evidenti limiti. Servizio e dritto sono costruiti, neanche troppo bene. Si salva con le gambe e un discreto rovescio. Il livello del match è stato piuttosto basso e, francamente, crediamo che il 7-6 6-4 della Vinci sia frutto soprattutto dei demeriti (o meglio, delle modeste qualità tecniche) della Brengle, numero 89 WTA che ha come miglior risultato in stagione i quarti in avvio stagione ad Auckland (dove aveva battuto un'impresentabile Serena Williams). L'americana può recriminare per le tante occasioni sciupate nel primo set, quando per ben tre volte si è trovata avanti di un break. Eppure la Vinci è stata la prima ad arrivare a 5 (5-4, servizio Brengle). Ma i match femminili, si sa, rispondono a logiche tutte loro. La Brengle restava in partita e addirittura andava a servire sul 6-5. Niente da fare, tie-break. L'americana del Delaware saliva 5-3 (aiutata da un macroscopico errore della Vinci nel primo punto, che sbagliava il più facile degli smash) ma poi incassava quattro punti di fila che spingevano avanti la tarantina, numero 28 del tabellone.
KUZNETSOVA CONVALESCENTE
Nel secondo set continuava lo scambio di break: alla fine, saranno 13 su 22 game (con l'ovvia eccezione del tie-break). Roberta era più brava nei punti importanti, ma la qualità complessiva del match restava bassa. Va detto che l'avvio di stagione della Vinci è stato condizionato da un fastidioso problema a un tendine, dunque la forma non può essere quella ideale. Dovrà recuperarla in fretta se non vuole che la sua classifica scenda ulteriormente. Se l'avversaria al terzo round dovesse essere Svetlana Kuznetsova, Sarebbe un match pieno di incognite. Sia per i precedenti (3-3, tutti su superfici dure), ma anche perché “Sveta” viene da un piccolo stop per problema fisico. Dopo i quarti a San Pietroburgo ha rinunciato alla trasferta in Medio Oriente per un guaio agli addominali maturato in Australia e certamente aggravato dalla partecipazione al torneo di casa. Un mese dovrebbe essere stato sufficiente per recuperare, ma di certo non dovrebbe esserci la migliore Kuznetsova possibile. Poi, chissà.
WTA PREMIER MANDATORY INDIAN WELLS – Secondo Turno
Roberta Vinci (ITA) b. Madison Brengle (USA) 7-6(5) 6-4