A un anno dalle grandi emozioni del 2015, Roberta Vinci scende in campo sull’Arthur Ashe Stadium e supera il primo turno: battuta la tedesca Anna-Lena Friedsam con il punteggio di 6-2 6-4. Ci sono pochi dubbi, Roberta è ancora determinata e l’ha dimostrato. Adesso attende l’ostica Christina McHale.L’avevamo vista piangere di gioia dopo il match contro Serena Williams e diventare il personaggio del torneo, non solo per aver battuto e aver infranto il sogno di quella che è considerata la più forte di sempre, ma anche perché Roberta si è dimostrata una ragazza genuina e simpatica. Come dimenticare le sue scuse al pubblico americano “Sorry guys, but today is my day” nell’intervista dopo il match che ha cancellato il sogno Slam di Serena, nonché un giorno di festa a tutto il pubblico dello Us Open che avrebbe voluto vederla gioire per un traguardo storico? Non si sa se la sua filosofia sia ancora quella dell’anno scorso “butta la palla di là e corri. Non pensare all’avversaria”, ma la tarantina ha già fatto capire che anche quest’anno è determinata e ha voglia di far bene.

Roberta Vinci è tornata a giocare sul campo che un anno fa le ha svoltato la carriera tennistica e anche un bel pezzo di vita. È tornata con un solo pensiero: l’avventura dell’anno scorso. Un’arma a doppio taglio. Da una parte un motivo di orgoglio, dall’altra la grande pressione di dover fare bene anche quest’anno. È toccato proprio a lei aprire le danze sull’Arthur Ashe contro Anna-Lena Friedsam, classe 1994, giocatrice tedesca che ha iniziato molto bene il 2016, ma poi si è dovuta fermare a causa di un infortunio alla spalla che le ha permesso di tornare in campo solo da poco. Anche le condizioni fisiche della tarantina non sono ottime, Roberta è scesa in campo con un lungo tape per alleviare l’infortunio al tendine.

IL MATCH – Il primo set è volato nelle mani di Roberta con il punteggio di 6-2. La tedesca ha commesso troppi errori gratuiti, soprattutto di dritto, colpo che oggi non le ha dato sicurezza probabilmente a causa del problema alla spalla. Nel secondo set, dopo essersi ritrovata in vantaggio 2-0, la Vinci ha attraversato un momento di difficoltà che l’ha portata a ritrovarsi addirittura sul 3-4. Per un attimo è parso di rivivere l’incubo australiano; tra le due, infatti, c’era un solo un precedente, giocato all’ultimo Australian Open, quando Roberta aveva inizialmente annientato la Friedsam con il punteggio di 6-0 per poi subire un doppio 6-4. Allo Us Open l’incubo però non può presentarsi di nuovo, sul quel campo che le ha regalato grandi sogni non c’è spazio per pensieri negativi. La Vinci ha riacquistato fiducia e ha chiuso, con un servizio vincente, il suo primo turno in terra americana in un’ora e 8 minuti con il punteggio di 6-2 6-4. Al prossimo turno sfiderà un’americana: Christina McHale. Avversaria non semplice.

US OPEN 2016 – Primo Turno
Roberta Vinci (ITA) b. Anna Lena Friedsam (GER) 6-2 6-4