La decisione è stata presa per coinvolgere i principali giocatori del circuito maschile e femminile, e tentare così di accrescere l’interesse intorno alla specialità del doppio

Gli US Open hanno annunciato una vera e propria rivoluzione in vista dell’edizione 2025, che andrà completamente a stravolgere il torneo del doppio misto. Contrariamente a quanto succede in tutti gli altri tornei dello Slam, da quest’anno il doppio misto a Flushing Meadows sarà anticipato e si svolgerà interamente nella prima settimana del torneo: per il 2025 le date sono quelle del 19 e 20 agosto, nella settimana che precede l’inizio ufficiale del torneo e in contemporanea con i match di qualificazione. Quella del calendario non è però l’unica novità che presenterà il torneo, dato che ben diverse saranno sia le modalità di accesso al torneo che lo svolgimento dello stesso: le coppie non saranno più 32 bensì 16, con otto delle quali accederanno in tabellone grazie al ranking combinato in singolare, e le altre 8 coppie entreranno in tabellone grazie a delle wildcard concesse dagli organizzatori. Tutti i match, ad eccezione della finale, si giocheranno con set a 4 game e con il super tie-break nel caso si arrivi al terzo set, e per velocizzare il tutto non ci saranno neanche i vantaggi.
Tutti i match si svolgeranno sui campi principali dell’Arthur Ashe e del Louis Armstrong, con un milione di dollari come prize money. Il format estremamente leggero è stato pensato per consentire lo svolgimento del torneo sulle due giornate, con la coppia vincitrice che giocherà così due match ogni giorno.

Comprendere le motivazioni che ha spinto gli organizzatori a compiere una scelta così coraggiosa è cosa abbastanza facile: da un lato cercare di aumentare l’interesse intorno alla specialità del doppio – concentrando l’evento quando i riflettori non saranno ancora puntati sui tornei in singolare – e dall’altra fare in modo di accrescere la partecipazione dei principali protagonisti del circuito maschile e femminile. La conferma arriva direttamente da Lew Sherr, direttore esecutivo della USTA: “Questo è il campionato ufficiale di doppio misto degli US Open e, dando alla competizione i riflettori, stiamo elevando il doppio misto per concentrarci ancora di più sull’incredibile talento che abbiamo in questo sport. Stiamo lavorando a stretto contatto con i migliori giocatori, molti dei quali sono ansiosi di far parte di questo cambiamento storico”.
Sarà interessante vedere l’impatto che questa decisione avrà dal punto di vista mediatico, e se gli altri tornei dello Slam – che al momento non hanno annunciato cambiamenti – si faranno ispirare dagli US Open o rimarrà un caso isolato. Quel che certamente non mancherà sono le polemiche, che sono naturali ogni volta che un qualche elemento della “tradizione” viene toccato e modificato.