Il tennista romano è arrivato a un passo dal terzo turno del Roland Garros, fornendo comunque una prestazione di livello contro il numero 13 al mondo
Poteva essere il protagonista di giornata a Parigi, mentre rimane solamente il rimpianto di un’impresa sfiorata. Termina a un passo dalla rimonta la corsa di Flavio Cobolli, superato da Holger Rune con il punteggio di 6-4, 6-3, 3-6, 3-6, 10-7 dopo quattro ore di una sfida tra due giocatori che hanno mostrato tutto il loro valore.
Il match è cambiato innumerevoli volte e i due giocatori si sono alternati al comando delle operazioni, complice anche un terreno reso pesante dalla pioggia che ha interrotto le ostilità durante il primo set. Una prima e decisiva svolta sono state le cinque palle break salvate nel corso dell’ottavo gioco da parte di Cobolli, che avanti di un break ha saputo conservare il vantaggio che gli ha permesso di conquistare il set e riaprire definitivamente la partita.
Nel quarto set è il danese a portarsi nuovamente avanti nel punteggio sul 3-2, prima che arrivassero due break in favore di Cobolli che chiude il parziale conquistando quattro game consecutivi e si trascina al quinto set. Poteva finire nel corso del nono game, con le tre palle break consecutive in favore del tennista azzurro che lo avrebbero mandato a servire per il match, mentre è stato costretto a disputare il super tie-break a 10 punti. Ed è nei momenti di maggiore pressione che si vede il valore dell’esperienza, che stavolta è stata tutta dalla parte di Rune che è riuscito a rimontare il tie-break sotto 0-5 e ad esprimere una qualità di gioco che andasse oltre la stanchezza accumulata.