Di Riccardo Bisti – 6 ottobre 2014
Curiosi intrecci nel circuito WTA. Dal 1993, il primo appuntamento di rilievo dopo l'Australian Open è il torneo indoor di Parigi, per anni sponsorizzato da Gaz de France. La capitale francese non manca certo di grandi eventi: è la sede di Roland Garros, nonché del ricco Masters 1000 di Parigi Bercy. Però c'era anche il torneo dello Stadio Pierre de Coubertin, piccolo palazzo dello sport che creava una certa atmosfera. Ha resistito per 22 anni ma l'edizione del 2014 è stata l'ultima perchè lo sponsor ha chiuso i rubinetti. Lo spostamento è stato annunciato a marzo: il torneo sarebbe passato a Tolosa per i prossimi cinque anni e avrebbe cambiato nome, passando da “Open GDF Suez” a “Open de Paris Coubertin”. Le ultime edizioni erano state dirette da Amelie Mauresmo, ma pare che una grande ex campionessa prenderà il suo posto: si tratta di Kim Clijsters, che il prossimo febbraio (si giocherà dal 9 al 15) dovrebbe dirigere il torneo di…Anversa! Anche se manca l'annuncio ufficiale WTA (che indica ancora Tolosa nel calendario), il torneo si sposterà in Belgio. Lo ha comunicato “Golazo”, società di management che cura da anni gli interessi della belga e continua a farlo anche dopo il ritiro. La notizia si è rapidamente diffusa anche sui social network, con Yanina Wickmayer che ha manifestato una certa soddisfazione per il ritorno del circuito WTA in Belgio. Già, perchè dopo la fine del vecchio Diamond Games di Anversa, il paese era rimasto nel circuito con il Premier di Bruxelles (in campo a maggio, subito prima di Roland Garros). Ma la scarsa partecipazione del pubblico e – in alcuni casi – le cattive condizioni meteorologiche ne hanno decretato la scomparsa per motivi economici. Anversa ha ospitato un ricco torneo per 20 anni, dal 1988 al 2008, ma la vittoria di Justine Henin su Karin Knapp nel 2008 ha segnato la fine di un evento che aveva regalato ad Amelie Mauresmo la racchetta tempestata di diamanti in virtù di tre successi.
TOLOSA NON VERSA UN EURO
Anversa tornerà nel circuito grazie al disimpegno di Tolosa. Dopo aver ufficializzato l'acquisizione, c'è stato un ribaltone politico con la nomina di un nuovo sindaco, Jean Luc Moudenc, la cui amministrazione comunale si è rifiutata di finanziare l'evento (che sarebbe costato soltanto 710.000 per il solo montepremi, senza considerare le spese accessorie che triplicherebbero i costi). Subito dopo l'insediamento, Moudenc ha fatto sapere che non avrebbe versato “un solo euro” nelle casse del torneo mentre la vecchia amministrazione comunale aveva raggiunto un accordo con gli organizzatori per la cifra di 1,2 milioni di euro. “L'attuale condizione economica della città gioca a sfavore di questo evento – ha detto Moudenc – eravamo pronti a mettere a disposizione gratuitamente le strutture, ma neanche un euro di denaro pubblico. Potremmo parlarne tra qualche anno, ma soltanto se la finanze della città lo consentiranno". La presa di posizione di Tolosa risale allo scorso giugno: gli organizzatori si sono messi alla disperata ricerca di un partner privato, ma non l'hanno trovato, nonostante l'aiuto della società (“La Depeche-Events”) con cui IMG si era associata per commercializzare il torneo. E così Tolosa ha alzato bandiera bianca e resterà senza tennis professionistico per il 15esimo anno di fila, giacchè aveva ospitato un torneo ATP dal 1982 al 2000 (poi ceduto a Metz). Si è così infilata Anversa, che dunque riporterà il circuito WTA in Belgio e offrirà a Kim Clijsters un nuovo impegno. Stavolta dietro a una scrivania.