La FFT annuncia l’aumento di montepremi: nel 2013 saranno distribuiti 22 milioni di euro, che diventeranno 32 nel 2016. Tuttavia. Rischia di diventare lo Slam più povero. 
Il Roland Garros 2013 distribuirà 22 milioni di euro

Di Riccardo Bisti – 16 aprile 2013

 
All’appello mancavano Wimbledon e Roland Garros. Adesso anche i francesi hanno svelato i loro progetti per far fronte alle richieste dei giocatori, che chiedono una percentuale maggiore degli incassi percepiti dai tornei del Grande Slam. L’Australian Open è stato il primo, seguito dallo Us Open, la cui crescita toccherà la cifra-monstre di 50 milioni di dollari nel 2017. Il Roland Garros, in difficoltà per i problemi logistici per l’ampliamento dell’area (un tribunale ha bloccato i progetti di espansione, ma forse verrà raggiunto un accordo), arriverà ad offrire 22 milioni di euro, l’equivalente di 28,7 milioni di dollari. L’annuncio è stato dato dalla federtennis francese e riduce il gap con Melbourne e New York, il cui montepremi resta leggermente superiore. Ma negli States e in Australia non stanno vivendo la terribile crisi economica che sta attanagliando l’Europa. Il comunicato FFT recita: “I vincitori dei tabelloni di singolare guadagneranno 1.500.000 euro contro i 1.250.000 dell’anno scorso. L’incremento fa parte di un piano quadriennale che farà crescere il montepremi complessivo del Roland Garros di ulteriori 10 milioni entro il 2016”. In altre parole, a breve si arriverà a 32 milioni. Parigi è in linea con gli altri tornei, in cui l’aumento è principalmente rivolto agli sconfitti ai primi turni: sarà premiato soprattutto chi perderà al secondo, al terzo e al quarto turno. Chi perderà in quei turni avrà un aumento del 25% (vedi tabella sotto). La mossa del Roland Garros, la cui prossima edizione si svolgerà dal 26 maggio al 9 giugno, mette pressione a Wimbledon, unico Slam a non aver ancora annunciato l’aumento. Difficilmente potrà farne a meno, anche perché i soldi non mancano: a breve dovrebbe essere aggiunto un tetto anche sul Campo 1. Tra una settimana lo scopriremo.
 
L’Australian Open ha aumentato il montepremi del 15%, toccando i 30 milioni australiani (circa 24 milioni di euro). Lo scorso 20 marzo, ottenendo una risonanza mondiale, lo Us Open ha alzato l’asticella: l’edizione 2013 distribuirà 33,6 milioni di dollari americani (25 milioni di euro), con un aumento di 8 milioni rispetto all’anno scorso. Come detto, nel 2017 raggiungerà i 50 milioni di dollari (38 milioni di euro). L’ultima edizione del Roland Garros aveva fatto registrare un aumento del 7%, distribuendo 18.718.000 euro. C’era stato un buon aumento per chi perdeva al primo turno (18.000 euro, +20%), mentre la crescita per i vincitori era stata del 4%. Significato l’aumento del 12,5% per gli sconfitti nelle qualificazioni. Questa linea di condotta è una precisa risposta alle rimostranze dei giocatori, soprattutto quelli peggio piazzati in classifica. Tutto nasceva dal fatto che i primi quattro al mondo, nel 2011, avevano intascato il 30% del montepremi totale del circuito. Sergiy Stakhovsky fece un paragone con il golf: “Il 100esimo golfista del mondo ha un guadagno molto superiore al 100esimo tennista. Senza considerare che il 100esimo miglior calciatore ucraino guadaagna più di me. E se non sei tra i primi 20, difficilmente hai un reddito diverso dai prize-money. Le ricche sponsorizzazioni sono riservate ai migliori”.
 
Resta il fatto che il Roland Garros rischia di diventare lo Slam più povero: il divario con gli altri tre è destinato crescere. Su questo punto, avremo una risposta definitiva il prossimo 23 aprile, quando verrà annunciato il nuovo montepremi di Wimbledon (nel 2012 era stato di 24,6 milioni di dollari). “E’ vero, c’è il rischio di essere i meno ricchi – ha detto Gilbert Ysern, direttore del torneo – ma abbiamo diverse valute, e non mi piace addentrarmi su questo punto. I tassi di cambio sono in continua evoluzione: adesso il dollaro australiano è molto forte, mentre c’è stato un periodo in cui era debole. Ad ogni modo, credo che il messaggio degli Slam sia chiaro. Noi vogliamo restare al passo con gli altri”. Ysern ha poi ha detto che lo sforzo economico sarà rivolto soprattutto agli sconfitti nella prima settimana. C’è stata qualche polemica sul fatto che l’aumento per chi perde al primo turno sarà “soltanto” del 16,6%. “Il motivo è semplice: era il turno in cui l’anno scorso avevamo aumentato di più. Adesso siamo entrati in una dimensione globale, pensata su scala pluriennale. Vincere una partita al Roland Garros ha un certo valore e deve essere premiato".
 
ROLAND GARROS 2013 – IL MONTEPREMI
 
Turno Guadagno 2013 Aumento
Vittoria 1.500.000 € + 250.000 €
Finale 750.000 € + 125.000 €
Semifinale 375.000 € + 65.000 €
Quarti di finale 190.000 € + 35.000 €
Ottavi di finale 100.000 € + 20.000 €
Terzo turno 60.000 € + 13.000 €
Secondo turno 35.000 € + 7.000 €
Primo turno 21.000 € + 3.000 €