Con un messaggio affidato ai propri canali Social Riccardo Piatti, storico ex allenatore di Jannik Sinner, ha voluto pubblicamente fare i complimenti al suo ex allievo per l’incredibile risultato raggiunto questa settimana alle Finals di Torino

Non c’è soddisfazione più grande per un allenatore che vedere i frutti del proprio lavoro. Una regola che vale sempre, anche quando le strade di allievo e maestro si separano. Per questo non sono tardati ad arrivare i complimenti pubblici a Jannik Sinner da parte di Riccardo Piatti, storico coach dell’altoatesino dal 2014 fino al febbraio del 2020 quando Simone Vagnozzi prese il suo posto. Un sincero messaggio affidato ai propri canali Social dal quale traspare tutto l’affetto, oltre alla stima, che ancora oggi lega l’allenatore comasco al numero uno d’Italia.

“Per prima cosa faccio pubblicamente i complimenti a Jannik (perché privatamente glieli ho già fatti) per questa bellissima settimana, ha giocato un ottimo torneo e un tennis di alto livello. Ci tengo anche a dire che la cosa non mi sorprende più di tanto, perché ho sempre creduto in lui e ho sempre saputo che Jannik era pronto per fare grandi cose, perché in questi anni ha sempre dimostrato una costante crescita, un’incredibile attitudine al lavoro e consistenza nei risultati e nel miglioramento”. L’ex tecnico si è poi detto assolutamente felice per i risultati ottenuti da Sinner nell’ultimo periodo, vero e proprio obiettivo di chiunque decida di svolgere un ruolo così importante come quello di coach: “Non posso che essere felice per questa sua finale, perché come per ogni insegnante, di ogni fascia d’età, è bello vedere i propri “allievi” eccellere e diventare grandi, sia fisicamente che sportivamente.”

La chiusura del messaggio vira infine sulle tante critiche ricevute da Jannik nei mesi precedenti, prendendo ancora una volta le difese del suo ex allievo. “Per concludere, ci tenevo anche a dirgli bravo per non aver ascoltato le inutili critiche ricevute durante la sua ultima mancata partecipazione alla Davis, circa il suo non attaccamento “alla maglia” e sul suo sentirsi o meno Italiano. Critiche sterili che sono arrivate da persone non competenti e che non conoscono come fare la prestazione di alto livello. Jannik, una settimana così alle Finals, i futuri Slams che vincerai e il ranking mondiale sono il miglior modo di dimostrare il tuo attaccamento all’Italia e di far sentire tutti gli italiani orgogliosi di avere uno come te tra i migliori atleti al mondo.”

Le strade professionali si saranno anche separate, ma è inevitabile come Riccardo Piatti abbia contributo sensibilmente ai successi che Jannik Sinner sta ottenendo in questa fase della sua carriera ed è bello vedere come il rapporto umano resti ancora vivo da parte di entrambi.