Quella su Janko Tipsarevic è la 40esima vittoria per Roger Federer alle ATP Finals, record assoluto. Superato Ivan Lendl, così come McEnroe nel totale dei match vinti in carriera.
Il Masters di Roger Federer non poteva iniziare meglio
 
Di Gianluca Roveda – 6 novembre 2012

 
Meno male che c’è stato il doppio, altrimenti questa sessione diurna sarebbe stata scarna, povera, priva di spunti. Roger Federer ha lasciato quattro giochi al povero Janko Tipsarevic. Chi sperava di rivivere il match-thriller di qualche anno fa in Australia è rimasto deluso. Era difficile aspettarsi qualcosa di diverso, anche in virtù delle cattive condizioni fisiche di Tipsarevic. Due servizi vincenti e un ace sistemavano il primo game, poi Federer sigillava il break con un paio di giocate vintage: un elegante chip and charge per procurarsi la palla break, e un passante di rovescio dopo aver chiamato a rete l’avversario con il consueto rovescino slice. Da lì in poi, ordinaria amministrazione fino al 6-3 6-1 finale. Federer controllava senza problemi lo scambio, tirando vincenti con tutti i fondamentali, senza peraltro disdegnare efficaci discese a rete. La percentuale di prime palle non era altissima, ma gli ace arrivavano nel momento giusto. Un “asso” gli dava il 5-2 e altri due (consecutivi) firmavano il 6-3 finale. Il saldo tra colpi vincenti ed errori gratuiti era in attivo, e tanto bastava. Il secondo set era pura accademia. Il break decisivo arrivava al terzo game, quando un dritto in rete di Tipsarevic vanificava l’accanita resistenza proposta fino a quel momento. In quel game abbiamo visto alcuni degli scambi lunghi, faticosi e muscolari che spesso Janko e Roger ci avevano proposto. Ma il break ha tolto fiducia al serbo, azzerando l’interesse di una partita che ha fatto godere solo i tifosi di Federer, più che mai favorito per il primo posto nel Girone B.
 
E' stato un match dagli importanti risvolti statistici. Quella contro Tipsarevic è la 40esima vittoria alle ATP World Tour Finals. E’ record assoluto, scippato a Ivan Lendl che è a Londra nelle vesti di coach di Murray. Lendl si è fermato a 39, mentre erano già stati superati Boris Becker (36) e Pete Sampras (35). Non è da escludere che lo svizzero riesca a toccare quota 50. Ma non finisce qui: è la vittoria numero 876 in carriera, foriera del sorpasso su John McEnroe. Adesso lo precedono solo Jimmy Connors, il solito Ivan Lendl e Guillermo Vilas. L’argentino dista 47 partite, sarà sorpassato nel 2013. Più complicato l’aggancio ai primi due: Lendl ha ancora 195 lunghezze di vantaggio, mentre Connors ha 365 partite di margine in virtù dei suoi 1241 successi. Per agganciarlo, Federer dovrebbe vincere qualcosa come 90 partite all’anno da qui al 2016. Sembra impossibile anche per lui. Al contrario, un eventuale successo a Londra gli consentirebbe di vincere il 77esimo titolo in carriera e raggiungere McEnroe in quest’altra speciale classifica alle spalle di Connors (109) e Lendl (94). “Sono felice del tennis espresso contro Janko – ha detto Federer – mi piacciono le condizioni di gioco. Mi sembra di colpire bene, spero che sia un segnale positivo”. Da parte sua, Tipsarevic non ha cercato scuse. “Non ero al massimo, ma avrei perso ugualmente. Il problema sono stati i break subiti in avvio sia di primo che di secondo set”.
 
In precedenza, gli inglesi avevano avuto il thriller che è mandato nel singolare. Jonathan Marray e Frederik Nielsen, infatti, hanno superato 6-4 6-7 12-10 gli indiani Bopanna-Bhupathi, aggiudicandosi un altro successo londinese dopo la clamorosa vittoria a Wimbledon.
 
I PIU’ VITTORIOSI ALLE ATP WORLD TOUR FINALS
 
Roger Federer – 40
Ivan Lendl – 39
Boris Becker – 36
Pete Sampras – 35
Andre Agassi – 22
 
RECORD DI PARTITE VINTE (in carriera)
 
Jimmy Connors – 1241
Ivan Lendl – 1071
Guillermo Vilas – 923
Roger Federer – 876
John McEnroe – 875
Andre Agassi – 870
Stefan Edberg – 806
Pete Sampras – 762
Ilie Nastase – 755
Boris Becker – 713