di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Milos Raonic vince la prima finale tutta canadese del circuito Atp. Lo fa a Washington, nell'edizione 2014 del CIti Open superando il connazionale Vasek Pospisil per 6-1 6-4. Una vittoria meritata che regala al gigante allenato da Riccardo Piatti e Ivan Ljubicic il sesto titolo in carriera, sempre sul cemento. Succede all'infortunato Del Potro ma, sopratttutto, grazie al successo americano scavalca Ferrer salendo al sesto posto del ranking Atp.
Nel primo set l'impatto di Raonic col match è decisamente migliore. Pospisil manda fuori giri un rovescio lungolinea e concede subito il break all'avversario che conferma il vantaggio. Poi rompe il ghiaccio e accorcia sul 2-1 ma non può fare di più. Raonic è decisamente più intrapendente e preciso. Grazie al lavoro del tecnico italiano e dell'ex campione croato, adesso Milos è a suo agio anche quando gli scambi da fondo si prolungano ed è molto migliorato alla risposta, tanto da riuscire ad opporsi bene anche ad cecchino come il connazionale.
Incassato il 6-1, Pospisil torna in campo più concentrato. Nel secondo parziale l'equilibrio è massimo e non ci sono grosse chance per il break fino al decimo gioco quando, con Raonic avanti 5-4, il 24enne della British Columbia commette l'errore fatale. Pospisil ha confermato di possedere doti importanti, ma oggi ha pagato un impatto non ottimale con la finale, colpa forse della tensione, dal momento che per lui si trattava delle prima finale in carriera, per giunta in un derby nel quale non partiva certo favorito.
Il 23enne originario del Montenegro non finisce di stupire: stilisticamente poco "aggraziato" può però definirsi un giocatore completo e a tutto campo che ha ancora margini di miglioramento. A tutti gli effetti, un top player. Il suo posto tra i Top Ten e sempre più comodo.