Milos supera Tomas per 7-6(4) 6-3 nella finale tailandese e conquista il secondo titolo 2013. Il ceco invece ancora all’asciutto in questa stagione… di PIERLUIGI VILLA

di Pierluigi Villa – foto Ray Giubilo

Milos Raonic si aggiudica la decima edizione del Bangkok Thailand Open, torneo 250 ATP. Il canadese, testa di serie nr.3, si è imposto in due set sul ceco Thomas Berdych, con un punteggio di 7-6(4), 6-3.

Sfuma così la possibilità per Berdych di aggiudicarsi il primo torneo ATP nel 2013, rimanendo l'unico top ten fin'ora all'asciutto di titoli, anche se i punti guadagnati con questa finale gli permettono di eguagliare il suo best ranking tornando al 5° posto della classifica ATP. Punti importanti che consolidano le sue possibilità di partecipare al Master dell'O2 Arena di Londra a novembre.

Per il canadese si tratta invece del secondo successo stagionale, e complessivamente il 5° titolo in carriera. Il torneo ha rispecchiato le attese della vigilia, le semifinali hanno visto scontrarsi le prime quattro teste di serie, e rispettivamente Berdych (nr. 1) ha dovuto superare il francese Simon, fresco vincitore del torneo di Metz e finalista l'anno scorso, mentre Raonic ha battuto in tre set l'altro francese, testa di serie numero due e detentore del titolo 2012 Richard Gasquet.

Quando si incontrano giocatori con le caratteristiche di Raonic e Berdych, il tie break è l'epilogo naturale del set, tutti e due esprimono un tennis aggressivo, con pochi scambi ma sostanzialmente, soprattutto il canadese che ha avuto una media di 20 aces a partita nel torneo, basato sul servizio. Il primo set rispecchia sostanzialmente questa premessa, tanto che l'unica palla break, la concede Raonic sul 6 a 5 per il suo avversario, ma prontamente il canadese sfrutta una risposta corta di Berdych e annulla il set point.

Il tie break non cambia la dinamica degli scambi, tanto che viene deciso dal minibreak ottenuto dal gigante di Podgorica nel punto di apertura. Vantaggio che gli permette di archiviare il primo parziale per 7 giochi a 6. (tie break 7 a 4) Prima di arrendersi, Berdych regala al pubblico dell'Impact Arena il punto più bello della partita, superando, con un pallonetto millimetrico di rovescio, il canadese sceso a rete.

Nel secondo set, è bravissimo Raonic ad approfittare del piccolo calo sul servizio del ceco nel secondo game e, sorprendendo Berdych, lo attacca e gli strappa il servizio. Da questo momento in poi, è tutta in discesa per il vincitore. Il numero 5 ATP non riesce ad attivare nessuna contromossa per mettere sotto pressione il canadese.Il livello e la solidità del servizio di Raonic gli permettono di non rischiare più niente e di portare il set al definitivo 6-3 con una sostanziale tranquillità.

Il gioco espresso dal Milos, soprattutto nella finale, vede chiaramente l'impronta del suo nuovo coach, Ivan Ljubicic, che è riuscito in pochi mesi, a dargli maggior variabili tattiche sfruttando così tutto il vantaggio che deriva dall'avere un servizio devastante come il suo. Infine una piccola curiosità, all'Impact Arena di Bangkok c'era anche un po' del nostro tricolore, per la superficie di gioco infatti, gli organizzatori hanno scelto una società italiana.