a cura di Monica Zanelli – foto Getty Images

Dopo esser guarito da un attacco di faringite, Milos Raonic si è dichiarato pronto al 100 per cento per gli storici quarti di finale del World Group della Coppa Davis che vedranno fronteggiarsi il Canada e l’Italia a Vancouver questa settimana.

Il ventiduenne era stato costretto al forfait il mese scorso al Sony Open di Miami prima del match di terzo turno contro l’americano Sam Querrey, ma dopo un po’ di tempo passato lontano dai campi per riprendersi dalla malattia, Raonic si sente di nuovo in forma e non vede l’ora di giocare venerdì contro l’Italia al Doug Mitchell Thunderbird Sports Centre nella University of British Columbia.

“Ho avuto alcuni giorni di pausa così sono arrivato a Vancouver in ottimo stato e pronto ad allenarmi”, ha dichiarato il numero 16 del mondo dopo l’allenamento di lunedì.

Dopo aver visto al lavoro il suo miglior giocatore, anche il capitano del Canada Martin Laurendeau non ha dubbi.

“E’ sicuramente in forma”, ha detto Laurendeau. “E’ tornato a casa e ha potuto recuperare. Stanno arrivando tutti e siamo concentrati sulla Coppa Davis. Ci sentiamo bene”

Torna alla mente la sorprendente vittoria del Canada al primo turno per 3-2 contro la Spagna all’inizio di febbraio a Vancouver, un risultato che ha assicurato al team canadese il passaggio ai quarti di finale del World Group per la prima volta.

Anche l’Italia ha battuto la Croazia con lo stesso risultato finale a Torino e Raonic si aspetta degli avversari più temibili rispetto agli spagnoli del primo turno.

“Penso che sarà una sfida più impegnativa”, rivela il giocatore di Thornhill, Ontario. “Gli italiani hanno grandi capacità e giocano con orgoglio, per cui saranno desiderosi di vincere”

Laurendeau ha confermato le affermazioni di Raonic, garantendo che la preparazione non sarà diversa rispetto a quella del turno precedente.

“Sono esperti, hanno un grande capitano, Corrado Barazzutti, un buon team e, volendo fare un paragone con la Spagna, penso che siano due squadre piuttosto simili”.

“Contro la Croazia hanno scelto di giocare su terra indoor, la loro superficie preferita, ma se guardiamo i loro risultati sul veloce indoor capiamo che possono sicuramente ben figurare. Il livello della squadra italiana è simile a quello della Spagna, quindi affronteremo questa sfida con lo stesso spirito dei match contro la squadra iberica”.

La partite di Vancouver si giocheranno ancora sul sintetico, superficie che permetterà al Canada di sfruttare la velocità. A parte il campo, la familiarità con la città in generale sarà di grande sostegno per Raonic e i suoi compagni.

“Abbiamo giocato bene qui”, dice Raonic. “qui non ho perso nessun match di singolare. Mi piace, il pubblico è straordinario, l’organizzazione efficiente, il campo buono. Ora conosciamo il posto ed è piacevole ritornarci”.

Il canada ha schierato la stessa squadra che ha eliminato la Spagna.

Per dare manforte a Raonic sono stati infatti convocati l’esperto Frank Dancevic, che ha consolidato il vantaggio canadese con la pesante sconfitta inflitta a Marcel Granollers nel secondo singolare con la Spagna, Vasek Pospisil e lo specialista del doppio Daniel Nestor.

“Anche i miei compagni si stanno abituando alla pressione e questo rende tutto più facile, c’è meno tensione”, commenta Raonic parlando della sua squadra. “Penso che ognuno si trovi bene in questa situazione e abbia espresso buoni livelli di tennis, se non il miglior tennis possibile. Tutti vogliono essere in campo e questo è positivo per il team”.

In questo video Milos Raonic ci parla del suo servizio, senza ombra di dubbio il suo colpo più pericoloso. E in conclusione prova alcune soluzioni a dir poco bizzarre…