Secondo un'indiscrezione del Times, il canadese avrebbe assunto l'ex campione di Wimbledon nelle vesti di super-coach, al fianco di Riccardo Piatti. Pare che ci fosse stato un ammiccamento anche in passato, ma senza giungere all'accordo. Krajicek non ha molta esperienza come coach: in estate ha seguito Wawrinka per due tornei.Il diretto interessato aveva definito "Milos Raonic Tennis" il suo progetto tecnico. D'altra parte, il canadese vive la sua carriera con uno spirito quasi manageriale e le sta provando tutte per diventare il più forte. Nel 2016, accanto al punto fermo Riccardo Piatti, si sono seduti al suo angolo Carlos Moyà e (per un breve periodo) John McEnroe. Terminate le due collaborazioni, dovrebbe essere in arrivo un altro super-coach: secondo un'indiscrezione del Times, il canadese avrebbe scelto Richard Krajicek, ex campione di Wimbledon oggi è impegnato nel ruolo di direttore del torneo ATP di Rotterdam. Secondo le indiscrezioni, Raonic aveva già "puntato" Krajicek per l'ultima stagione sull'erba, ma i due non avevano raggiunto l'accordo. A quel punto aveva "ripiegato" (e che ripiego!) su McEnroe, peraltro con ottimi risultati. A conti fatti, Raonic è stato il secondo miglior erbivoro del 2016, cogliendo la finale sia al Queen's che a Wimbledon, entrambe perse contro Andy Murray. Stavolta l'accordo sembra raggiunto e sarà interessante vedere l'impegno di Krajicek, e se Raonic dovesse inserire Rotterdam nel suo programma: in quel caso, l'ex campione di Wimbledon si troverebbe in una situazione quantomeno imbarazzante.
UN GRANDE ERBIVORO
Per l'olandese non sarebbe la prima esperienza da coach, poiché qualche mese fa è entrato nel team di Stan Wawrinka proprio per la stagione sull'erba. Non è andata troppo bene, poiché Wawrinka ha vinto solo una partita in due tornei: al Queen's è uscito al primo turno (KO contro Fernando Verdasco), mentre a Wimbledon ha superato Taylor Fritz prima di perdere da Juan Martin Del Potro (diciamo che la forza dell'avversario rappresenta un alibi…). Krajicek era un grande specialista dell'erba: negli anni 90, fu l'unico capace di interrompere l'egemonia di Pete Sampras ai Championships, battendolo nei quarti del 1996 prima di vincere il titolo. Nel 2002, a fine carriera, perse una grande occasione perdendo nei quarti contro Xavier Malisse. Personaggio molto apprezzato in tutto l'ambiente, dopo il ritiro ha pubblicato un'autobiografia nel 2005 e nel 2010 si è addirittura presentato alle elezioni olandesi, dicendo di non escludere una carriera politica in futuro. Non ha mai abbandonato il tennis, ma di certo non ha grande esperienza nel ruolo di coach. Per sua fortuna (e di Raonic) c'è sempre Riccardo Piatti…
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