è impegnato al torneo ATP di San Josè, dove va a caccia del terzo titolo consecutivo. Per sua fortuna, in California non c'è Roger Federer. Quando gli hanno chiesto la combinazione di colpi più difficile da fronteggiare, il canadese non ha avuto dubbi: lo slice di rovescio e il dritto dello svizzero. "Lo slice sembra facile da controbattere, ma lo tira incrociato e stretto, mettendoti fuori posizione. Non è una smorzata ma è sufficientemente corta per portarti dentro il campo. La tiene bassa, costringendoti a un margine di errore molto alto. E se giochi in cross, lui aspetta con tutto il campo libero dall'altra parte. Me la cavo abbastanza bene contro di lui, ma è anche con questa arma che ha vinto così tanti titoli del Grande Slam".
Raonic e lo spauracchio Federer
Milos Raonic è impegnato al torneo ATP di San Josè, dove va a caccia del terzo titolo consecutivo. Per sua fortuna, in California non c'è Roger Federer. Quando gli hanno chiesto la combinazione di colpi più difficile da fronteggiare, il canadese non ha avuto dubbi: lo slice di rovescio e il dritto dello svizzero. "Lo slice sembra facile da controbattere, ma lo tira incrociato e stretto, mettendoti fuori posizione. Non è una smorzata ma è sufficientemente corta per portarti dentro il campo. La tiene bassa, costringendoti a un margine di errore molto alto. E se giochi in cross, lui aspetta con tutto il campo libero dall'altra parte. Me la cavo abbastanza bene contro di lui, ma è anche con questa arma che ha vinto così tanti titoli del Grande Slam".