Angelique Kerber sogna di diventare la prima tedesca in finale dai tempi di Steffi Graf
Di Riccardo Bisti – 5 luglio 2012
Abbiamo sfiorato l’en-plein. Nei quarti maschili abbiamo azzeccato tutti i pronostici, sbagliando il numero dei set soltanto in Federer-Youzhny. La vittoria di Djokovic contro Florian Mayer era prevedibile, la lettura dei due match terminati in quattro set è stata piuttpsto azzeccata. Oggi è tempo di semifinali femminili: la classifica è dalla parte di Agnieszka Radwanska e Victoria Azarenka, ma noi ci schieriamo con Kerber e Serena Williams. L’americana è favorita contro la bielorussa, se non altro per i precedenti ma anche per quello che abbiamo visto nei quarti di finale. Il match più difficile è il “quasi-derby” polacco (i genitori della Kerber provengono dalla Polonia), ma ci sono 2-3 fattori che spingono a preferire la Kerber, non ultimo la sua maggiore “esperienza”, visto che ha già giocato una semifinale Slam a differenza della Radwanska.
KERBER – RADWANSKA
Semifinale a sorpresa, ma non troppo. Match irripetibile per entrambe: difficilmente avranno un'altra occasione del genere. I precedenti dicono 2-2, con la Radwanska vincitrice nell’ultimo ma la Kerber abile a prevalere nell’unica sfida Slam, allo scorso Us Open. La classifica è della parte della polacca, ma noi vediamo leggermente favorita la tedesca. Le due hanno avuto un percorso simile: giunte nei quarti come un treno, hanno rischiato grosso nell’ultimo match. La Kerber si è trovata sotto 5-3 al terzo contro la Lisicki, mentre la Radwanska è stata a due punti dalla sconfitta contro la Kirilenko. Insomma, è difficile sbilanciarsi. Diciamo Kerber perché il suo tennis è più potente e sembra avere una maggiore solidità mentale. Non va dimenticato che per lei è la seconda semifinale Slam, mentre per la Radwanska è l’esordio assoluto. Un piccolo dettaglio che potrebbe fare la differenza. La Radwanska potrebbe diventare numero 1 del mondo in caso di vittoria, ma la sensazione è che non sia pronta per questo step. Sul piano tecnico ha più “braccio”, ma la potenza della Kerber fa paura. E poi la Germania meriterebbe un rappresentante in finale dopo averne piazzati quattro nei quarti (uomini e donne compresi), anche se sarà una specie di derby, perché i genitori di Angelique sono polacchi. “E se ci fosse Germania-Polonia di calcio tiferei per i biancorossi”.
Kerber in due set.
SERENA WILLIAMS – AZARENKA
Prima dei quarti avremmo avuto qualche dubbio, oggi puntiamo con decisione su Serena. Fino a due giorni fa, il miglior tennis del torneo lo aveva espresso proprio “Vika”, passata sopra alle avversarie come un bulldozer. Ma nei quarti ha rischiato di andare al terzo contro Tamira Paszek, una specie di Williams in miniatura. A differenza dell’austriaca, Serenona è dotata di un servizio ben più potente. E’ proprio questo fondamentale a farci preferire l’americana, capace di tirare 23 ace contro la Zheng e 13 contro la Kvitova. Senza dimenticare i precedenti, che dicono 7-1 per lei. L’unica vittoria della Azarenka risale alla finale di Miami 2009, ma sembra più indicativo l’unico scontro diretto sull’erba, giocato sempre nel 2009 a livello di quarti di finale. Da allora la Azarenka è cresciuta, senza dimenticare un paio di match in Australia molto equilibrati. Tuttavia l’erba e le sensazioni degli ultimi due giorni spingono a optare per la Williams. L’americana vuole diventare la prima ultra-trentenne a vincere uno Slam dai tempi di Martina Navratilova: tra le quattro giocatrici rimaste, sinceramente, ci sembra la più accreditata per il successo.
Williams in due set.
PRONOSTICI TOTALI: 105
PRONOSTICI GIUSTI: 79
PRONOSTICI SBAGLIATI: 26
