L’argentino è stato vittima di uno spettacolare incidente durante il Rally Entre Rios, penultima tappa del campionato (dove è in lotta per il titolo). Ha perso il controllo della sua Chevrolet dopo un dislivello, cappottandosi diverse volte. Lui e il navigatore sono rimasti miracolosamente illesi. “Tutto ok, queste auto sono molto sicure”.

Quando giocava a tennis gli piaceva prendere tanti rischi, talvolta eccessivi. Chi lo conosce bene si rifugiava spesso in una battuta: “Il tennis non è la vera passione di David Nalbandian. A lui piace guidare”. L’ex numero 3 del mondo, che in questa fase della stagione ha raccolto alcuni dei suoi successi più importanti (nel 2007 ha vinto i Masters 1000 indoor di Madrid e Parigi Bercy, nel 2005 le ATP World Tour Finals quando si giocavano a Shanghai) ha sempre avuto un debole per i rally. Più che una passione, un’ossessione. Una decina d’anni fa, insieme all’amico pilota Marcos Ligato, ha creato una vera e propria scuderia, il Tango Rally Team, che si è sempre distinto nelle competizioni sudamericane. Chissà se si sarà pentito, anche solo per un attimo, quando è stato vittima di uno spettacolare incidente durante il Rally Entre Rios, al volante della sua Chevrolet Agile. Durante la prova speciale numero 12 a San Justo, poco distante da Concepcion del Uruguay, Nalbandian andava a tutta velocità quando la macchina ha incontrato un tipico dislivello su una strada sterrata, piuttosto comune in un rally, ma non ha preso bene le misure del salto e dopo l’impatto col terreno il veicolo si è ribaltato più volte prima di fermarsi, adagiato su se stesso.

Un incidente molto spettacolare, ripreso da uno spettatore e presto diventato virale sul web, ma che non ha lasciato conseguenze. Nalbandian e il suo navigatore Leonardo Suaya sono rimasti miracolosamente illesi, pur essendo caricati e trasportati su un’ambulanza per motivi precauzionali. La gara è stata comunque sospesa. Al momento dell’incidente, Nalbandian si trovava in seconda posizione, risultato che gli garantiva di restare al comando della Copa Maxi Rally, il campionato di riferimento. Costretto al ritiro, ha perso anche la leadership. Le sue dichiarazioni, raccolte da “La Naciòn”, sono quasi incredibili rispetto alla spettacolarità dell’incidente. “Va tutto bene, non è successo niente. Queste auto sono molto sicure. In realtà sto già riposando in piscina con la mia bambina”. Nalbandian si è dedicato al rally a tempo pieno subito dopo il ritiro dal tennis: già nel 2014 si è preso un volante della sua scuderia. L’incidente è arrivato dopo che aveva vinto tre prove speciali, che però non sono bastate a garantirgli il mantenimento della leadership, presa dal rivale Tomàs Garcia Hamilton (che guida una FIAT Palio). Il Rally Entre Rios era la penultima tappa stagionale: si deciderà tutto nell’ultima gara, in programma dal 9 all’11 dicembre.