Un genitore avrebbe ferito la figlia colpendola con la racchetta. Risultato: una ferita alla testa per aver perso nelle qualificazioni del torneo under 18 …

Mentre Quinzi e Baldi proseguono il loro cammino all'Orange Bowl, in Florida si è verificato l'ennesimo fatto che ha come protagonista un padre-padrone. Come ha riportato "La Gazzetta dello Sport", nell'articolo "Altro papà orco, figlia picchiata con la racchetta" del collega Vincenzo Martucci, durante le qualificazioni di quello che è uno dei più importanti appuntamenti under 18 al mondo, un genitore avrebbe ferito la figlia colpendola con la racchetta. Risultato: una ferita alla testa per aver perso nelle qualificazioni di un torneo juniores. Una storia che, purtroppo, abbiamo già ascoltato troppe volte. E tornano alla mente i nomi di Damir Dokic o di Arsalan Rezai e, perché no, anche di un certo Mike Agassi che non avrà mai colpito il figlio ma di sicuro lo ha costretto (lo ha dichiarato lo stesso Andre) a vivere una vita che lui non desiderava. (m.g.)