Dopo le voci dei giorni scorsi, a confermare la presenza di Rafael Nadal al primo slam stagionale è il direttore del torneo Craig Tiley
E’ la notizia che tanti appassionati attendevano da tempo. Dopo il ritiro dalle scene all’alba del 2023, proprio a Melbourne, al secondo turno del primo slam stagionale, Rafael Nadal ha confermato la sua presenza in Australia nel 2024.
A ribadirlo è il direttore del torneo Craig Tiley, che dopo aver parlato a lungo con lo staff del giocatore, ha annunciato che il campione spagnolo è ormai tornato in campo dopo una lunga riabilitazione durata quasi un anno, in seguito ai due interventi chirurgici al flessore dell’anca a cui si è sottoposto nel 2023.
Nadal inevitabilmente beneficerà della classifica protetta, dopo essere sprofondato al numero 240 del mondo causa assenza giustificata. Nei giorni scorsi sono circolate voci che Rafa potrebbe addirittura schierarsi in United Cup, competizione mista a squadre che precede di qualche settimana l’Australian Open, cui già aveva preso parte lo scorso anno. Probabilmente un test per verificare le condizioni fisiche alle prese con le sollecitazioni muscolari di un match.
Oltre alle condizioni dello psoas, infatti, Rafa dovrà vedersela con l’annoso problema al piede sinistro, che tanto lo ha limitato in questi anni e che tutti i professionisti da lui consultati hanno descritto come “non operabile”.
L’Australian Open segnerà probabilmente anche il ritorno in campo di Nick Kygios che – sempre a detta di Tiley – “sta facendo di tutto per tornare al suo meglio!”. Se possibile, il 2023 di Kyrgios è stato ancora più travagliato di quello di Rafa, sorpreso da un infortunio a due giorni dall’inizio dell’Australian Open, dopo aver partecipato insieme all’amico Djokovic a un’esibizione benefica. Un solo match a referto a giugno, una sconfitta al primo turno di Stoccarda, e poi il nulla, con la rovinosa caduta alla 470esima posizione mondiale. Ma i numeri, quando si ha a che fare con talenti di questo calibro, devono restare nello spogliatoio.
Djokovic, Alcaraz, Nadal, Medvedev, Kyrgios, Sinner, un ritrovato (si spera) Berrettini… non c’è bisogno di molto altro per capire che ci sarà da divertirsi!