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“Sono molto felice di ricevere questo premio – ha detto il campione di Manacor –, e finire di nuovo l’anno al numero uno è una sensazione stupenda, che non provavo da quattro anni. Ringrazio tutto il mio team e i miei tifosi, e mando un grazie speciale a mio zio Toni per tutti questi anni trascorsi insieme. Complimenti anche a Garbine per il suo risultato: un grande traguardo per il nostro paese”. Nel doppio maschile il titolo è andato a Lukasz Kubot e Marcelo Melo, che nella prima stagione giocata insieme dall’inizio alla fine hanno conquistato sei tornei, fra i quali il titolo a Wimbledon. Nel doppio femminile, invece, scontata la vittoria di Chan Yun-Jan e Martina Hingis, che hanno letteralmente sbaragliato la concorrenza conquistando nove tornei, fra i quali lo Us Open. Per la Svizzera, che ha appena detto addio al mondo del tennis, è addirittura il sesto titolo, dopo la tripletta in singolare nel 1997, 1999 e 2000 e i due già vinti nel doppio (1999 e 2015). Fra gli juniores, invece, i Campioni del mondo sono l’argentino Axel Geller, primo giocatore del suo paese a conquistare l’onorificenza nata 22 anni fa, e la statunitense Whitney Osuigwe. Nonostante gli appena 15 anni, quest’ultima ha iniziato la stagione da numero 95 e l’ha chiusa in testa, vincendo il Roland Garros e guidando la sua nazionale al titolo nella junior Fed Cup.
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Completano il quadro dei vincitori i numeri uno del wheelchair, il tennis in carrozzina. Nel maschile ha vinto il 23enne argentino Gustavo Fernandez, finalista in tre Slam su quattro, mentre nel femminile ha conquistato il successo per la seconda volta (dopo il 2014) la giapponese Yui Kamiji, vincitrice di 14 titoli fra i quali Australian Open, Roland Garros e US Open, e finalista la scorsa settimana al NEC Masters di Londra. Proprio la vittoria nel Regno Unito ha permesso invece allo statunitense David Wagner di chiudere per l’ottava volta la stagione al numero uno nella classifica dei “quad” (giocatori tetraplegici), conquistando il premio istituito per la prima volta quest’anno. “Nadal e Garbine hanno meritato totalmente il successo – ha detto il presidente ITF David Haggerty –, dimostrando grandi qualità in una stagione che ha visto alternarsi al successo nomi nuovi e giocatori già familiari al grande pubblico. Tutti i campioni del 2017 hanno dimostrato grande coraggio, in un anno memorabile per il tennis. Li ringraziamo per l’aiuto che ci danno”. I premi verranno consegnati durante una cena di gala in programma martedì 5 giugno a Parigi, durante la seconda settimana del Roland Garros.
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