A parte un enigmatico medical time out per problemi respiratori, Nadal sfodera una prestazione più che positiva e lascia tre game a un Seppi più attonito che negativo. In finale sarà favorito, ma i precedenti stagionali sono clamorosamente a favore di Fognini… 

4-0. E' questo l'incredibile bilancio stagionale di Fabio Fognini contro Rafael Nadal. Il maiorchino e il ligure si giocheranno il titolo all'ATP 500 di Amburgo ed è la migliore finale possibile. Il più forte di sempre sulla terra contro uno dei pochissimi capace di batterlo più di una volta sulla terra battuta: gli altri sono Novak Djokovic (6 volte), Gaston Gaudio (3), Roger Federer e David Ferrer (2). Insomma, Fabio non parte battuto perché quest'anno ha battuto Rafa a Rio de Janeiro e Barcellona (in singolare) e, già che c'era, anche a Indian Wells e proprio ad Amburgo in doppio. Memorie positive che potranno tornare utili nel grande happening di domenica (ore 13, diretta SuperTennis). Ne avrà bisogno, poiché il modo in cui Nadal ha schiantato Andreas Seppi nella seconda semifinale potrebbe anche far venire la tremarella. In un match senza storia, Rafa ha battuto l'azzurro con un netto 6-1 6-2 nonostante il “giallo” di un intervento medico chiesto improvvisamente sul 6-1, 2-0 e 0-15. Così, dal niente, Rafa ha avvertito problemi respiratori, qualcosa di simile a una tachicardia. Gli hanno fatto fare qualche esercizio e tutto è tornato a posto. A fine match, dirà che è stato un irrigidimento addominale. Seppi si è fatto distrarre, e con quattro errori consecutivi ha ulteriormente allargato il divario. Non c'è mai stata tensione agonistica: Nadal è partito fortissimo, aggiudicandosi 8 dei primi 9 punti e 20 dei primi 25. Che dire? Seppi era troppo falloso, a fine partita avrà messo a referto 30 errori gratuiti. Una media di due per game. Concedere a Rafa un vantaggio di 30-0 in ogni game, beh, non è il massimo. Andreas trovava un break sul 5-0, evitando almeno il cappotto, ma la partita non cambiava aspetto, ad eccezione della strana sospensione chiesta da Rafa, già raccontata.


QUANTE CHANCE PER FOGNINI?

Rafa volava sul 5-1 grazie a un doppio fallo di Seppi sul 15-40, il più evidente segno di resa. Quando tutto sembrava finito, lo spagnolo si è distratto e ha concesso un altro break a Seppi, pure questo sigillato da un doppio fallo. L'azzurra andava a servire sul 2-5 e per la prima volta dava l'impressione di poter prendere il comando del gioco. Saliva 30-0, dava una specie di illusione, ma Nadal fiutava il pericolo e produceva il massimo sforzo per chiudere la partita. Ce la faceva, aiutato dagli errori di Seppi. Avrà pure avuto una cattiva stagione sul rosso, ma quest'anno ci ha vinto 25 partite su 31 e contro Fognini cercherà di vincere almeno un torneo sul rosso europeo per il 13esimo anno di fila. Che fare per batterlo? Beh, Fognini lo sa. Anche dopo la semifinale ha ribadito che Nadal è il più grande di sempre su questa superficie, quasi come a dire che non tutto dipenderà da lui. Lo spagnolo sembra aver ritrovato intensità e pesantezza di palla, ma il gioco di Seppi non gli dà così fastidio. Per certi versi, sembra fatto apposta per metterlo in palla. Da parte sua, Fognini è uno specialista del rosso e ha nel braccio le armi per fare almeno match pari. Dovrà giocare profondo per evitare che Nadal spinga al massimo, dovrà farlo correre il più possibile. A parte l'ultimo match, questo Nadal non sembra così irresistibile quando deve giocare in rincorsa. E poi, imperativo, dovrà servire con una buona percentuale di prime. Seppi è stato sotto il 50% e ha perso il servizio sette volte su otto. Dovesse metterla sulla lotta, chissà. Magari le memorie positive di cui parlavamo a inizio articolo potrebbero avere una piccola influenza. Al di là del risultato, Fabio ridà ossigeno alla sua classifica. I 360 punti in cascina gli consentiranno di agganciare Seppi a quota 1160 e al numero 17 della classifica stagionale. Parte qui un'interessante sfida per chiudere l'anno al numero 1 azzurro. Ma ci sarà tempo per parlarne: adesso c'è la montagna Nadal da affrontare. E Fabio, dentro di sé, sa di potercela fare.

 

ATP 500 AMBURGO – Semifnale

Rafael Nadal (SPA) b. Andreas Seppi (ITA) 6-1 6-2