Rafael Nadal si è ritirato dal torneo
di Sydney al primo turno contro l’australiano Guccione
Rafael Nadal si è ritirato dal torneo
di Sydney al primo turno contro l’australiano Guccione. Niente di grave,
assicura lui, a Melbourne ci sarà. Si tratta di un problema alla coscia
destra che non gli impedirà di far concorrenza a Federer e compagnia agli
Australian Open
Sono sette mesi che Rafa non vince un torneo,
più esattamente dal Roland Garros. E per uno come lui, un vincente come
lui, la siccità di successi comincia a diventare troppo lunga. E gli
Australian
Open, che partono fra meno di una settimana, gli riservano più
ombre
che luci, viste le premesse. Mentre a Melbourne c’è già chi
si sta allenando
sulla Rod Laver Arena, Federer e Roddick insegnano, Nadal ha
preferito
giocare. Senza ottimi risultati vista l’eliminazione a Chennai subita
da Xavier Malisse e appunto il ritiro a Sydney.
“Ho
capito che se avessi continuato – ha detto Nadal – il dolore
sarebbe
potuto peggiorare e magari avrei potuto danneggiare più seriamente la
gamba”.
Il dolore se l’è portato dietro, non è una cosa nuova.
“Già sull’aereo
per venire qui a Sydney sentivo un po’ di dolore, ma poi in campo
è peggiorato”.
Rafa comunque non ha dubbi, a Melbourne ci sarà. Già lo scorso
anno aveva
dovuto saltare l’Open dei canguri per un problema cronico al piede.
“Non
ho niente di lesionato, ho solo il muscolo un po’ indolenzito. Spero di
essere già al meglio entro un paio di giorni, non di più, anche
perché
questo Slam è uno dei miei tornei preferiti nell’arco di tutto
l’anno.
Ci voglio proprio essere. Giocare nella Rod Laver Arena è
fantastico”.
Oggi Nadal salirà su un aereo e si trasferirà
proprio a Melbourne dove si sottoporrà a una serie di sedute di
stretching e massaggi per evitare altri guai al muscolo già sotto
pressione,
programmata per giovedì invece la ripresa degli allenamenti sul campo.
In tempo, sembrerebbe, per non far mancare agli Open di Melbourne
l’apporto
del numero due del mondo, e forse del personaggio più carismatico del
circuitp
Atp. Per vincere invece i candidati numero uno sono da cercare altrove
anche perché nelle due partecipazioni precedenti (2004 e 2005),
le uniche del talento di Manacor, non è mai andato oltre agli ottavi di
finale, nella prima apparizione, e al terzo turno, nella seconda e
ultima.
di Gabriele Riva
Effetto Sinner
Tra tifosi, esperti e detrattori: tutti parlano di Jannik Sinner. Il numero uno al mondo riuscirà a conquistare la...