L'infortunio patito ad Acapulco è nella stessa zona che lo aveva costretto al ritiro in Australia: per questo, Rafael Nadal salterà i Masters 1000 di Indian Wells e Miami. “Punto a tornare al 100% per la stagione sul rosso”. I giochi di classifica, tuttavia, potrebbero riportarlo ugaulmente al n.1 ATP. Le cambiali vere arriveranno da Monte Carlo in poi.

Nell'epoca dei social network, è normale affidarsi a Facebook e affini per diffondere informazioni più o meno importanti. Non fa eccezione Rafael Nadal, che ha scelto Facebook per comunicare ai suoi quasi 15 milioni di seguaci il forfait ai Masters 1000 di Indian Wells e Miami. Motivo: l'infortunio muscolare patito in Australia, che ha avuto una ricaduta ad Acapulco e lo ha convinto a prendersi un altro mese di pausa in vista della stagione su terra battuta. Ecco il messaggio di Nadal:

“Ciao a tutti, purtroppo sono obbligato a scrivere quanto segue. Si sono concretizzati i miei peggiori presagi: alla fine, l'infortunio che ho patito nell'ultimo allenamento ad Acapulco risulta nella stessa zona di quello che avevo avuto a Melbourne. Non potrò giocare a Indian Wells e Miami e ora il mio obiettivo è recuperare per essere a posto per la stagione sulla terra battuta. Se è stato doloroso cancellarmi da Acapulco, dove ho fanti sostenitori, è altrettanto doloroso non incontrare i miei fan negli Stati Uniti in questa fase della stagione che è sempre stata importante. Mi mancherete, ma farò tutto il possibile per esserci nel 2019”.

La zona colpita è il muscolo ileopsoas della gamba destra, un flessore dell'anca, uno dei muscoli più potenti del corpo umano. Gli accertamenti effettuati dopo l'Australian Open avevano evidenziato una lesione di primo grado, non troppo preoccupante. Dopo circa due settimane, Rafa è tornato ad allenarsi e si è regolarmente recato ad Acapulco. Tuttavia, ha dato forfait a poche ore dall'esordio contro Feliciano Lopez. Nei giorni precedenti aveva inaugurato una filiale della sua accademia a Cancun. È particolarmente dolorosa la rinuncia a Miami, torneo molto apprezzato dai tennisti ispanici in virtù della forte comunità latina nel sud della Florida. Inoltre, è uno dei pochissimi Masters 1000 che Rafa non ha ancora vinto, nonostante abbia giocato ben quattro finali. L'ultima risale all'anno scorso, quando perse da Roger Federer. La rinuncia ai prossimi due tornei gli costerà 690 punti ATP (gli ottavi in California e la finale in Florida) ma non avrà conseguenze in classifica, poiché i sui diretti inseguitori (Cilic, Dimitrov e Zverev) hanno la metà dei suoi punti. Al termine del torneo di Miami, Rafa avrà 8.770 punti. Curiosamente, potrebbe risalire al numero 1 ATP anche senza partecipare ai due tornei. Per restare al comando, Federer dovrà raccogliere più di 710 punti tra Indian Wells e Miami: possibilissimo, visto il suo attuale stato di forma e l'assenza di molti top-players, ma comunque curioso. Lo stesso Nadal ha detto di non guardare troppo alla classifica: per questo, per lui sarà importante rimettersi in sesto nella speranza di tornare più forte che mai nei suoi tornei preferiti, dove peraltro avrà pesantissime cambiali: da Monte Carlo a Parigi gli scadranno la bellezza di 4.680 punti. Anche in virtù di questo, meglio lasciar perdere il cemento. Il forfait di Nadal per Indian Wells si va ad aggiungere a quelli di Wawrinka, Tsonga e Murray, senza dimenticare quelli “minori” di Gasquet, Dolgopolov, Bedene e dei nostri Seppi e Lorenzi. Il torneo scatterà lunedì con le qualificazioni, mentre il main draw partirà mercoledì 7 marzo.