Di Francesco Camanzi – foto Getty Images

Rafael Nadal, numero 2 del mondo, torna a vincere a più di un mese di distanza dalla sua ultima apparizione, a Shanghai nel turno perso malamente con Florian Mayer. Lo fa contro un buon Mardy Fish, fanalino di coda del torneo ma per nulla intenzionato a recitare il ruolo del comprimario.

La partita è stata in equilibrio per lunghi tratti: nel primo set Rafa ha dettato legge, nel secondo è risalito Fish, il terzo è stato un susseguirsi di break e controbreak che hanno fatto da preludio al tie-break finale. Alla fine l'hanno spuntata l'agonismo e l'insaziabile fame di vittoria di un Nadal ancora non al top ma come sempre combattivo su ogni 15.

Parte male l’americano, scosso dalla meravigliosa cornice di pubblico e troppo preoccupato dai recenti problemi al tendine. Nel primo gioco Fish concede due palle break al maiorchino, sulla seconda affossa in rete una comoda voleè che proietta Rafa sul parziale di 1-0. Avanti di una battuta Nadal si scioglie e indirizza il set sulle coordinate che preferisce, quelle dello scambio prolungato da fondo. I colpi dello spagnolo si fanno sempre più arrotati sino allo strappo del settimo gioco: Rafa recupera in cross un tenero smash dell’avversario e si guadagna una palla break che trasforma con un gran vincente di dritto, 5-2.

Nel turno successivo di battuta Nadal si aggiudica senza troppi patemi il set. Fish chiude il set con 16 errori non forzati e un rimpianto: quello di non aver provato ad accorciare gli scambi.

Nel secondo set si volta pagina, Fish serve con maggiore incisività e il suo tennis ne giova in fluidità e confidenza. Risultato: dopo 3 giochi il numero 8 del mondo è già avanti 3-0 e pare aver trovato la chiave per rientrare in partita. Nadal accusa il colpo, fatica a leggere il servizio dell’avversario e viene abbandonato dalla sua arma migliore, la profondità di palla. Tant’è che nel sesto gioco, sul 4-1 per Fish è chiamato a salvare 2 ulteriori palle break prima di chiudere sul 4-2.

Ma la resistenza di Rafa è destinata a cedere a breve, lo statunitense affonda nel nono gioco e chiude sul 6-3 un set più che meritato. Si va al terzo, giusta conclusione di un match equilibrato.

Nadal parte bene, nei primi 2 game tiene il servizio e conquista un prezioso break con un gran passante stretto di dritto, 2-0. Poi Rafa scompare per qualche minuto, costretto a una sosta di emergenza alla toilette. Quando riemerge dal tunnel lo spagnolo è irriconoscibile: concede tre giochi consecutivi all’avversario e torna sotto nel parziale. Fish ha il merito di attaccare il numero 2 del mondo con il servizio e di finirlo con ottime percentuali sotto rete. Di contro, tende a distrarsi nelle situazioni di vantaggio, quelle in cui dovrebbe approfittare di un Nadal visibilmente in affanno. E così, sul 3-2 per l’americano, Rafa reagisce da “fighter” e ottiene il controbreak della parità. Poi, sul 5-4 e con Fish al servizio, Rafa arriva addirittura a un punto dal match ma non riesce ad ammazzare l’incontro.

E così si giunge al tiebreak in sostanziale equilibrio, con soli 4 punti in più per lo spagnolo, 95 a 91.

I sette punti sorridono a Nadal, bravo a sfruttare i passaggi a vuoto di un Fish che ha comunque dimostrato di non trovarsi a Londra per caso.

Il numero 2 del ranking porta a 8 le vittorie in carriera sull’americano e aggancia Federer in testa al Gruppo B. Martedì torneranno in campo i protagonisti di oggi, domani il programma prosegue con gli esordi di Murray (contro Ferrer) e di Djokovic (contro Berdych)

[2] R Nadal b. [8] M Fish 62 36 76(3)

PROGRAMMA DI DOMANI:

CENTRE COURT, DALLE 13.15
[4] M Bhupathi (IND) / L Paes (IND) vs [6] R Lindstedt (SWE) / H Tecau (ROU)

Non prima delle 15
[3] A Murray (GBR) vs [5] D Ferrer (ESP)

Non prima delle 17.15
[1] B Bryan (USA) / M Bryan (USA) vs [7] J Melzer (AUT) / P Petzschner (GER)

Non prima delle 21
[1] N Djokovic (SRB) vs [7] T Berdych (CZE)

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