In vista dei Giochi di Parigi, la scelta di Rafa di partecipare al torneo di doppio svedese, chiarisce i suoi obiettivi di medaglia
foto Ray Giubilo
Mentre i colleghi sono nel pieno della campagna sull’erba, arriva la notizia che Rafa Nadal, atteso all’Open di Svezia grazie a una wild card in singolare, parteciperà anche al torneo di doppio al fianco di Casper Ruud, eliminato prematuramente a Wimbledon dal nostro Fabio Fognini.
Dopo aver saltato a pie’ pari la stagione sul verde per concentrarsi sul torneo olimpico, la scelta di Rafa indica chiaramente i suoi obiettivi di medaglia. A Parigi, sui campi del Roland Garros, dove ha già trionfato 14 volte, Nadal parteciperà al singolare, convinto probabilmente che la formula dei Giochi di due set su tre possa concedergli più chance rispetto al più faticoso tre su cinque degli Slam. Ma è il doppio la specialità in cui Rafa crede di poter mordere ancora l’oro, poiché rappresenterà la Spagna insieme a Carlos Alcaraz. Una coppia certamente poco affiatata, ma l’esperienza da doppista di Rafa, che in coppia con Marc Lopez a Rio 2016 ha già assaporato il gusto del metallo più prezioso, e le eccezionali qualità di entrambi, potrebbero dar vita a un duo delle meraviglie.