Quasi 6 ore di allenamento spingono Rafa a dire “sì” ai tabelloni di Rio: singolare, doppio e doppio misto con la Muguruza. “Non ho notato particolari miglioramenti, però non sono neanche peggiorato. Ed è una grande notizia”. Conchita Martinez: “E’ la nostra migliore arma per vincere una medaglia”. 

A tre giorni dall’inizio, Rafael Nadal ha sciolto tutti i dubbi. Insieme a Conchita Martinez, capodelegazione del team tennistico spagnolo a Rio de Janeiro, ha deciso di partecipare a ogni competizione: lo vedremo in campo in singolare, in doppio con Marc Lopez e in doppio misto con Garbine Muguruza. In questi giorni, il maiorchino ha lavorato con continuità e nella giornata di martedì si è allenato per la prima volta senza fasciatura al polso sinistro. Le Olimpiadi saranno il suo primo impegno agonistico dopo il ritiro al Roland Garros. “E’ evidente che non arrivo nel mio miglior momento. Se non si trattasse delle Olimpiadi non giocherei, però mi sono già perso Londra e farò tutto il possibile per rendere al massimo” ha detto ai giornalisti dopo un intenso allenamento con David Ferrer.

E’ rimasto in campo per quasi 6 ore, ma non è particolarmente soddisfatto. “A dire il vero non ho notato nessun miglioramento, continua a farmi male però non ci sono stati peggioramenti. E questa è una grande notizia”. Molto soddisfatta Conchita Martinez, con cui Rafa ha parlato per circa 20 minuti a fine allenamento. Alla conversazione erano presenti anche Toni Nadal e Angel Ruiz Cotorro, medico della federazione spagnola. “La decisione era facile da prendere: Nadal è la migliore opzione che abbiamo per ottenere una medaglia”. In casa spagnola, l’altra freccia per il triplete è Garbine Muguruza: i bookmakers la danno come favorita numero 2 per il singolare, poi proverà a giocarsi le sue carte in doppio con Carla Suarez Navarro e nel misto con Rafa. Il torneo olimpico scatterà sabato 6 agosto con i match di singolare e domenica 7 con i vari tabelloni di doppio. Con ben cinque top-10 che hanno alzato bandiera bianca, la scelta di Nadal è ancora più significativa.