Alcuni indizi fanno pensare che Rafa Nadal possa essere convocato per Spagna-Germania di Coppa Davis. Si giocherà nella Plaza de Toros di Valencia e sarebbe una buona occasione di rodaggio in vista dei tornei sul rosso. Le squadre a 5 giocatori sembrano favorire la soluzione. Lo zio Toni: “Se starà bene, ci sarà”.

Rafael Nadal ha giocato la sua ultima partita all'Australian Open, quando si è fatto male contro Marin Cilic. Ha provato a rientrare ad Acapulco, ma si è reso conto di non essere ancora pronto. Il fastidio al muscolo ileopsoas è ricomparso, consigliando di lasciar perdere anche Indian Wells e Miami. Si pensava che il Masters 1000 di Monte Carlo potesse essere il torneo del rientro, invece spunta una possibilità: potrebbe essere convocato per il match di Coppa Davis che la Spagna giocherà i prossimi 6-8 aprile, in casa, contro la Germania. Fonti giornalistiche sostengono che Rafa abbia voglia di vincere l'Insalatiera dopo aver contribuito ai successi nel 2004, 2008 e 2011. Un paio di indizi sembrano favorire la possibile convocazione da parte di Sergi Bruguera: intanto la comodità logistica. Si giocherà a Valencia, sulla terra battuta e sul livello del mare, condizioni perfette e non troppo dispendiose. Si fosse giocato in Germania, sul cemento indoor, l'idea non sarebbe stata nemmeno presa in considerazione. E poi c'è il nuovo regolamento, che consente ai capitani di schierare cinque giocatori e non più quattro. Significa che Rafa potrebbe essere convocato “a cuor leggero”, anche soltanto per restare in panchina e allenarsi con i compagni, con la prospettiva di essere mandato in campo in caso di necessità. Tenendo conto che Monte Carlo inizia una settimana dopo la Davis, i pezzi del puzzle sembrano incastrarsi alla perfezione.

CONVOCAZIONI IL 27 MARZO
Durante il mese di febbraio, si era addirittura ipotizzato di giocare l'incontro a Maiorca, a due passi da casa sua. Quando però la scelta è ricaduta su Valencia, il clan tedesco immaginava che Rafa non sarebbe stato della partita. Ma le cose sono cambiate con gli ultimi forfait. Anche se non lo allena più su base quotidiana, Toni Nadal conserva un rapporto privilegiato con il nipote. “Ho parlato con Rafa, e il suo obiettivo è giocare – ha detto – certo, andranno verificare le sue condizioni, ma se si sarà completamente ripreso giocherà di sicuro”. Lo zio Toni ha poi aggiunto che vede il nipote come favorito per il prossimo Roland Garros. “Non ci sono motivi per pensare che le cose vadano male. È vero, ogni anno diventa più difficile, ma penso che anche quest'anno sarà il favorito numero 1”. A parte la Davis, il programma di Rafa prevede i soliti quattro tornei di avvicinamento: Monte Carlo, Barcellona, Madrid e Roma. Il match di Davis contro la Germania si giocherà presso la Plaza de Toros di Valencia, con i tedeschi che faranno affidamento su Alexander Zverev, buon protagonista nel successo in Australia. Da parte sua, la Spagna viene da un periodo difficile: non raggiunge le semifinali dal 2012 e negli anni c'è stata addirittura una retrocessione del Gruppo I. Con Rafa, ovviamente, sarebbe tutto più facile. La sua ultima apparizione risale allo spareggio del settembre 2016, contro l'India, quando si è limitato a giocare il doppio insieme a Marc Lopez. Il termine ultimo per le convocazioni è martedì 27 marzo, anche se i capitani hanno la possibilità di effettuare dei cambiamenti fino a un'ora prima del sorteggio.