La sconfitta contro Lukas Rosol a Wimbledon 2012 resta una delle più dolorose per Rafael Nadal, soprattutto per l'atteggiamento irriverente del ceco. Lo spagnolo si sarebbe preso la rivincita due anni dopo, ma ogni volta che si affrontano è sempre una battaglia. Per questo sarà particolarmente contento di averlo battuto all'ATP 500 di Basilea dopo un match molto duro, chiuso col punteggio di 1-6 7-5 7-6. Rafa si è anche trovato a due punti dalla sconfitta. "E' stata dura sul piano emotivo – ha detto Nadal – ma allo stesso tempo è una grande vittoria. Per me è importante vincere questo tipo di partite, in rimonta. Quest'anno mi sono trovato più spesso del dovuto in una situazione del genere, quindi sono contento di avercela fatta". Giocando un tennis quasi perfetto, Rosol ha dominato il primo set in 23 minuti e ha trovato un break di vantaggio anche nel secondo. Avanti 6-1, 5-4 e 30-0, ha subìto il rabbioso ritorno di Rafa, che ha sigillato il controbreak con un bel passante di rovescio. A quel punto si è scatenato e la partita è diventata sempre più bella. Sullo slancio, Rafa è salito 3-0 e poi 4-1 nel terzo, ma Rosol non ha mollato. L'ovvia conclusione al tie-break ha premiato il giocatore più forte. Non starà giocando il suo miglior tennis, ma per lui è una vittoria davvero significativa. 
La sconfitta contro Lukas Rosol a Wimbledon 2012 resta una delle più dolorose per Rafael Nadal, soprattutto per l'atteggiamento irriverente del ceco. Lo spagnolo si sarebbe preso la rivincita due anni dopo, ma ogni volta che si affrontano è sempre una battaglia. Per questo sarà particolarmente contento di averlo battuto all'ATP 500 di Basilea dopo un match molto duro, chiuso col punteggio di 1-6 7-5 7-6. Rafa si è anche trovato a due punti dalla sconfitta. "E' stata dura sul piano emotivo – ha detto Nadal – ma allo stesso tempo è una grande vittoria. Per me è importante vincere questo tipo di partite, in rimonta. Quest'anno mi sono trovato più spesso del dovuto in una situazione del genere, quindi sono contento di avercela fatta". Giocando un tennis quasi perfetto, Rosol ha dominato il primo set in 23 minuti e ha trovato un break di vantaggio anche nel secondo. Avanti 6-1, 5-4 e 30-0, ha subìto il rabbioso ritorno di Rafa, che ha sigillato il controbreak con un bel passante di rovescio. A quel punto si è scatenato e la partita è diventata sempre più bella. Sullo slancio, Rafa è salito 3-0 e poi 4-1 nel terzo, ma Rosol non ha mollato. L'ovvia conclusione al tie-break ha premiato il giocatore più forte. Non starà giocando il suo miglior tennis, ma per lui è una vittoria davvero significativa.