I primi due giocatori del mondo attesi da tabelloni impegnativi. Federer nella metà di Djokovic. Italiani così così…

di Andrea Nizzero – foto Getty Images

 

Tutti i record sono fatti per essere battuti. Da questa mattina però, mentre John McEnroe ha qualche speranza in più di rimanere sui libri di storia del tennis, Nole Djokovic è un po' meno tranquillo. Prima di raggiungere le semifinali che gli permetterebbero di eguagliare le fatidiche 42 vittorie con cui l'americano iniziò il suo storico 1984, Novak dovrà probabilmente vedersela anche con Juan Martin Del Potro. Ancor prima di di sapere se i problemi che l'argentino ha accusato a Madrid sono effettivamente risolti, il potenziale terzo turno da pelle d'oca che la sorte ha riservato al serbo è fin d'ora l'incontro più atteso della prima settimana parigina.

 

E' stato sorteggiato il tabellone dello Slam rosso, il cui primo verdetto è stato come al solito l'accoppiamento delle prime quattro teste di serie: sarà Murray a condividere la metà di Nadal, mentre Federer quella di Djokovic.

Ecco i potenziali ottavi di finale secondo le indicazioni del seeding:

 

Rafael Nadal ESP (1) – Fernando Verdasco ESP (16)

Mardy Fish USA (10) – Robin SoderlingSWE (5)

 

Andy Murray GBR (4) – Viktor Troicki SRB (15)

Nicolas Almagro ESP (11) – Jurgen Melzer AUT (8)

 

David Ferrer ESP (7) – Gael Monfils FRA (9)

Stanislas Wawrinka SUI (14) – Roger FedereR SUI (3)

 

Tomas Berdych CZE (6) – Mikhail Youzhny RUS (12)

Richard Gasquet FRA (13) – Novak Djokovic SRB (2)

 

 

Rafael Nadal è il favorito del seeding e – meno prevedibilmente – anche quello dei bookmaker, che rimangono molto conservatori preferendolo tutt'ora al Djokovic che l'ha battuto le ultime 4 volte, due delle quali sulla terra. Per il debutto della sua settima partecipazione al Roland Garros, la sorte ha riservato al maiorchino l'americano John Isner. Il suo servizio lo rende sempre un cliente scomodo, ma sarà difficile che possa impensierire il cinque volte campione, anche considerando la stagione tutt'altro che brillante che sta attraversando e lo 0-2 nei precedenti.

 

Il proseguo cammino di Rafa sembra comunque poco agevole. Il terzo turno potrebbe vederlo opposto a Nikolay Davydenko, ancora distante dalla migliore condizione ma che comunque partirebbe forte degli ultimi quattro successi consecutivi contro il numero 1 del mondo (6-4 per il russo il totale dei precedenti). Poi Ljubicic o Verdasco e infine nei quarti una potenziale terza sfida parigina contro Robin Soderling, remake della finale dello scorso anno.

 

Decisamente più soft il primo impatto con il torneo di Djokovic, che trova al primo turno un Thiemo De Bakker in crisi profonda. I veri problemi, come detto, potrebbero arrivare al terzo turno, se l'anca di Del Potro fosse effettivamente guarita. Negli ottavi, uno tra i due semifinalisti degli ultimi due Masters 1000: Thomaz Bellucci e Richard Gasquet. E' invece difficile immaginare altri che Tomas Berdych nei quarti.

 

Quello che potrebbe essere l'ultimo ostacolo verso la prima finale a Parigi del serbo, Roger Federer, incontra di nuovo all'esordio quel Feliciano Lopez a cui dovette annullare un match point a Madrid, poche settimane fa. Mentre un Roger centrato dovrebbe incontrare poche difficoltà fino ai quarti di finale, quello un po' discontinuo osservato negli ultimi mesi potrebbe vedersi strappare qualche set anche da Janko Tipsarevic (3° turno) o soprattutto da uno tra il connazionale Stanislas Wawrinka e l'idolo di casa Jo-Wilfried Tsonga (ottavi). E' invece David Ferrer il più accreditato a incrociare le racchette con Federer nei quarti.

 

Saranno due qualificati i primi due ostacoli della campagna parigina di Andy Murray. Lo scozzese, che con la convincente prestazione a Monte-Carlo contro Nadal e quella straordinaria a Roma contro Djokovic si è scrollato di dosso la crisi post Australia, non può dirsi del tutto fuori dai giochi. Anche il tabellone sembra giocare a suo favore: l'ottavo di Troicki e il quarto di Melzer sono i migliori accoppiamenti a cui Andy potesse ambire. Probabilmente, lo preoccupa di più il fastidio all'inguine che l'ha colpito giovedì in allenamento, costringendolo a un ritiro precauzionale dall'esibizione a cui era atteso nel pomeriggio.

 

 

Italiani

Non può dirsi del tutto negativo, il sorteggio per i nostri quattro azzurri ammessi direttamente in tabellone. Tutti riescono a evitare teste di serie al primo turno, ma i varchi verso la seconda settimana sembrano pochi.

 

Filippo Volandri pesca la wild card Arnaud Clement, che non vince una partita da febbraio ma che l'ha battuto nell'unico precedente, nel 2009. Dopo il francese, un potenziale secondo turno contro Milos Raonic, temibile ovunque tranne che su questi campi – almeno per ora. Poi Murray.

 

Potito Starace debutta contro un qualificato. Al campano, nello spicchio di tabellone di Nicolas Almagro, il secondo turno proporrebbe la ventesima testa di serie, quel Florian Mayer che a 27 anni sta indovinando la migliore stagione della sua carriera.

 

Fabio Fognini, l'anno scorso protagonista a Parigi di un sensazionale secondo turno contro Gael Monfils, è atteso invece da Denis Istomin. Per il ligure, che ha perso tutte le sue ultime cinque partite, l'uzbeko è un avversario già problematico prima di un secondo turno proibitivo contro Tomas Berdych.

 

Andreas Seppi affronta invece l'imprevedibile Teimuraz Gabashvili. Il russo di origini georgiane l'anno scorso sorprese tutti partendo dalle qualificazioni e perdendo solo agli ottavi di finale, dopo sei vittorie consecutive. Il bilancio dei precedenti è in parità, con due vittorie per parte. L'eventuale secondo turno sarebbe contro uno tra Bellucci e Andrey Golubev.

 

 


© 2011 Il Tennis Italiano