di Daniele Rossi – foto Getty Images
No, non è un pesce d’aprile. Rafael Nadal e Roger Federer si sfideranno stanotte per la 23° volta nella loro straordinara carriera. Ma la notizia è che non si sfideranno per il titolo, ma per accedere in finale, dove chi vincerà troverà Novak Djokovic, a meno di un “miracolo” di Mardy Fish.
Diametralmente opposto il destino dei due fenomeni nei quarti. Roger infatti accede alla semifinale senza praticamente giocare, mentre Rafa ha dovuto lottare per 2 ore e 17 minuti contro un coriaceo Tomas Berdych.
C’era curiosità per la sfida tra Federer e Simon, uno dei pochissimi giocatori che può vantare un bilancio positivo tra vittorie e sconfitte con lo svizzero, almeno prima di ieri. E invece già dai primissimi scambi si nota che qualcosa non va. Roger vince 12 dei primi 14 punti e sul 3-0, il francese è già costretto a ritirarsi per un problema al collo. Delusione per il publlico di Miami, ma la consolazione di avere Federer in semifinale.
Di tutt’altro livello il match fra Nadal e Berdych. Il ceco, che nel corso del torneo aveva giocato piuttosto male, salvandosi più volte per il rotto della cuffia, ha disputato un’ottima partita, riuscendo a mettere in grossa difficoltà lo spagnolo.
Rafa però inizia alla grande gudagnadosi addirittura un parziale di 4-0, concretizzandolo subito nel primo set che si chiude 6 giochi a 2.
Nel secondo lo spagnolo torna più “umano” e Berdych coglie subito l’occasione per togliergli il servizio nel secondo gioco. Il ceco amministra il vantaggio senza particolari problemi e chiude il parziale col punteggio di 6-3.
Rafa nella pausa fra secondo e terzo set, chiama il fisioterapista per un problema al braccio destro, ma non è nulla di grave come dimostra subito in apertura della terza frazione.
Sotto 0-40, il maiorchino rimonta con un servizio vincente e tre ace consecutivi che spengono le velleità del ceco. E’ infatti proprio Berdych che sul 3-2 cede il servizio e con esso set e partita.
Bella ed emozionante match, in cui Nadal ha sfoderato il solito cuore, nonché un ottimo servizio, che lo ha più volte salvato nei momenti di difficoltà.
Fuori invece con l’onore delle armi, il finalista dell’anno scorso Tomas Berdych, a cui continua a mancare qualcosa per fare l’agognato salto di qualità.
Adesso la speranza è che Rafa possa recuperare in pieno per la semifinale con Roger, così da assistere al massimo spettacolo possibile.
I precedenti fra Nadal e Federer sono 22, con lo spagnolo in vantaggio per 14-8. Curiosamente i primi due incroci sono avvenuti proprio a Miami. Il primo nel 2004 al terzo turno, quando un ancora semisconosciuto Nadal sconfisse in due set l’allora numero uno del mondo. Il secondo arrivò in finale l’anno dopo, dove Roger vinse 6-1 al quinto (quando ancora si giocava con quella formula).
Le partite giocate in semifinale sono solo tre. La prima al Roland Garros del 2005, con vittoria di Rafa, le altre entrambe al Masters di fine anno in Cina (2006 e 2007), con due nette vittorie di Roger, che sul cemento conduce 4-3, anche se tre di queste vittorie sono arrivate al coperto.
L’ultimo confronto fra i due, risale alla finale del Masters londinese dell’anno scorso, dove un Federer letteralmente ingiocabile vinse per 6-3 3-6 6-1.
Il programma di oggi: alle ore 19 italiane Djokovic-Fish, all’1 Nadal-Federer.
RISULTATI QUARTI DI FINALE
[1] R Nadal (ESP) d [7] T Berdych (CZE) 62 36 63
[3] R Federer (SUI) d [25] G Simon (FRA) 30 ret.
SEMIFINALI
Djokovic vs. Fish
Nadal vs. Federer
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