di Alessandro Magrini
Con il primo incontro della quinta giornata di Finals, il girone rosso assume finalmente una fisionomia più definita: grazie al successo contro Simona Halep, Agnieszka Radwanska tiene viva la speranza di raggiungere le semifinali e al contempo pone fine alle velleità della romena.
Per non veder interrotta la sua corsa al Master prima dell’esito di Pennetta-Sharapova, la numero 6 del mondo non aveva scelta: battere in due set la testa di serie numero 1…missione compiuta, anche se il punteggio di 7-6 6-1 non rende pienamente giustizia ad una sfida a tratti entusiasmante.
In avvio di match è la Halep a mostrarsi più pronta e reattiva, approfittando immediatamente di un paio di incertezze dell’avversaria per scappare avanti di un break.
Nel quinto gioco la numero due del mondo avrebbe la possibilità di indirizzare decisamente il set a suo favore, strappando nuovamente il servizio alla polacca…ma fallisce, e l’andamento del parziale prende via via una piega diversa. Simona infatti trova sempre più difficoltà a “sfondare” da fondocampo, mentre Aga, superata l’ impasse iniziale, comincia a tessere la sua tela: “infila” tre giochi consecutivi e per la prima volta nell’incontro “mette la testa avanti”. È una vera e propria battaglia, con games molto lunghi e combattuti ( il 9° dura addirittura 10 minuti) e ghiotte e numerose occasioni sprecate da ambo le parti. Un set durato fino a quel momento un’ora e 6 minuti si decide così al tiebreak, dove succede di tutto: Halep, sopra di due mini-break, si lascia bloccare forse dall’eccessiva tensione, facendosi scappare un parziale che aveva già in tasca.
Di fatto, è questo lo “snodo” del match: in apertura della seconda frazione la finalista dei French Open 2014 prova lottare, annullando una palla break, ma la delusione è ormai tanta, forse troppa. Ben poco da dire su ciò che succede in seguito: in meno di mezz’ora è 6-1 per Radwanska.
Dopo la finale raggiunta e persa contro Serena Williams nella scorsa edizione, Halep è così costretta a fare le valigie: dopo un po’ di meritato riposo si concentrerà sulla prossima stagione, in cui sarà attesa dal definitivo salto di qualità.
La polacca invece ci crede e ora si metterà comoda in poltrona a fare il tifo per la già qualificata Sharapova: una vittoria in due set della bella russa contro la nostra Flavia Pennetta le regalerebbe infatti l’accesso alle semifinali.