di Federico Mariani – foto Getty Images
Agnieszka Radwanska domina il Wta International di Tianjin da $500,000 di montepremi dove centra il secondo successo stagionale, dopo quello colto a Tokyo poche settimane fa, il sedicesimo in carriera, quello che le vale la certezza di un posto tra le migliori otto del mondo per Singapore.
Torneo sostanzialmente privo di pecche quello della polacca che in finale abbatte Danka Kovinic, alla prima finale Wta in carriera, col punteggio di 6-1 6-2 in 59 minuti di gioco. Il risultato della finale, a ben vedere, è in linea col roboante ruolino di marcia tenuto da Aga durante il corso del torneo, un torneo che l’ha vista smarrire appena diciotto game in cinque partite con appena un set di sofferenza, quello risolto in suo favore al tie break contro la Kulichkova. Il cammino della polacca è inarrestabile: nei primi due incontri lascia nel complesso tre giochi a Savchuk e Wang, nei quarti regola per 7-6 6-2 la già citata Kulichkova, mentre in semifinale schiaccia per 6-3 6-1 Karolina Pliskova contro la quale vanta un bilancio illibato di 5-0 con nessun set perso.
Nell’atto conclusivo c’è veramente poco da fare per la montenegrina, autrice sino a quel momento di un torneo fantastico. In finale la ventenne, oggi numero 59 del mondo, non va oltre le cinque palle break procurate ed annullate da Radwanska, non va oltre il 6-1 6-2 che testimonia una supremazia totale.