FED CUP – Le dichiarazioni delle conferenze stampa della seconda giornata di Francia-Italia. Dalla figuraccia della Giorgi alla Errani pro-Schiavone: "Francesca in futuro sulla panchina dell'Italia? Sarei favorevole". (Foto Antonio Costantini / FIT)
Camila Giorgi, già seduta sulla sedia della conferenza stampa, è rimasta qualche minuto a colloquio col padre Sergio. Poi ha risposto così alle (cortesi) domande dell’inviata della Gazzetta dello Sport, Federica Cocchi:
Cocchi: Beh, una piccola soddisfazione è stata portare l’unico punto all’Italia (tanto per metterla a suo agio n.d.r.)
Giorgi: Vero, però abbiamo perso. ma va bene…
Cocchi: Cosa non ha funzionato nel tuo gioco oggi?
Giorgi: Non ha funzionato niente, ma va bene…
Cocchi: Cosa ti diceva Barazzutti ai cambi di campo?
Giorgi: (dopo una breve occhiata al padre): “Davvero non capisco domande di questo genere. Non saprei cosa rispondere”.
Davanti ad un comportamento che definiremmo infantile, tutti noi giornalisti abbiamo preferito terminare la conferenza stampa.
 
SARA ERRANI
“Ho cercato di spingere di più, come mi ero accordata anche con Barazzutti, cercando di più gli angoli. Ma quando il tennis non c’è, si riesce a far poco”.
 
“La Schiavone capitana di Fed Cup? Ha esperienza e mi ha aiutato molto anche in questi giorni. Mi chiedessero un parere, sarei certamente favorevole”.
 
KRISTINA MLADENOVIC
“Giocare contro la Errani è più semplice che contro la Giorgi perché quantomeno sai cosa aspettarti, puoi impostare una tattica. Ieri sera ho parlato tanto con Amelie (Mauresmo ndr) e oggi mi sentivo pronta per giocare un buon match. Il primo set è stata una battaglia e vincerlo mi ha dato tanta spinta”.
 
“Mi manca Flavia (Pennetta ndr) perché è come una sorella maggiore. Siamo molto amiche anche se ora ci sentiamo meno perché non è più sul circuito. In effetti quando ha annunciato il suo ritiro dopo aver vinto uno Slam ero stracontenta per lei ma anche un po’ triste. Mi manca tanto”.
 
AMELIE MAURESMO
“La capacità della Mladenovic di lasciarsi alle spalle la sconfitta di sabato contro la Giorgi mi rende orgogliosa, come il carattere della Garcia che è riuscita a controllare al meglio la tensione. Ora siamo in semifinale con l’Olanda, ed è una grande occasione”.