Nel challenger di Puerto Alegre, il talento azzurro non riesce a raggiungere la semifinale, ma…

 Dopo il successo sul prato verde di Wimbledon nel luglio scorso può sembrare strano, eppure Gianluigi Quinzi doveva sfatare un altro tabù: superare gli ottavi di finale in un Challenger. Non era andata bene a Milano a fine giugno nella Aspria Tennis Cup, a Recanati e poi ancora a San Marino, ma è andata decisamente meglio in questi giorni in Brasile, nel challenger di Puerto Alegre, dove il tennista marchigiano si è spinto fino ai quarti di finale dove ha ceduto il passo a Pedro Sousa, portoghese classe 1988 numero 303 della classifica Atp. Una sconfitta di misura ( 3-6 6-0 7-6) che non macchia la bella prova di Quinzi. (g.v.)