Lo strepitoso 2013 è già in archivio. In questi giorni, Gianluigi Quinzi sta ultimando la preparazione a Tirrenia in vista del 2014, dove dirà addio all'attività junior e farà il professionista a tutti gli effetti, anche in virtù dell'ottima base della 329esima posizione ATP. Gran lavoratore, il marchigiano ha detto di non voler pensare ai numeri e di focalizzarsi su quello che ancora gli manca. "Devo migliorare ancora su tanti aspetti – ha detto al sito FIT – piedi, appoggi, tecnica e tenuta fisica. I challenger sono molto più difficili dei futures perchè nessuno ti regala niente. All'inizio ero teso, ma dopo le prime vittorie è diventato tutto più facile". L'obiettivo minimo è entrare tra i top-200, ma GQ ci ha abituato a bruciare le tappe, quindi…Lo strepitoso 2013 è già in archivio. In questi giorni, Gianluigi Quinzi sta ultimando la preparazione a Tirrenia in vista del 2014, dove dirà addio all'attività junior e farà il professionista a tutti gli effetti, anche in virtù dell'ottima base della 329esima posizione ATP. Gran lavoratore, il marchigiano ha detto di non voler pensare ai numeri e di focalizzarsi su quello che ancora gli manca. "Devo migliorare ancora su tanti aspetti – ha detto al sito FIT – piedi, appoggi, tecnica e tenuta fisica. I challenger sono molto più difficili dei futures perchè nessuno ti regala niente. All'inizio ero teso, ma dopo le prime vittorie è diventato tutto più facile". L'obiettivo minimo è entrare tra i top-200, ma GQ ci ha abituato a bruciare le tappe, quindi…