Dopo due Slam consecutivi in cui aveva passato il primo turno, Paolo Lorenzi torna a perdere all’esordio. Il suo Roland Garros si è chiuso dopo un match con Gilles Muller dominato nella prima parte, poi diventato via via sempre più complicato, sino al 4-6 4-6 7-6 7-6 6-4 che in due giorni ha premiato il lussemburghese, più forte dell’azzurro ma non irresistibile sulla terra battuta. Sospeso per oscurità martedì sera dopo il quarto set, il match è ripreso nel pomeriggio di oggi dopo la grande rimonta di Becker su Verdasco, ma è durato appena 37 minuti. Subito sotto di un break, Lorenzi l’ha recuperato e si è dato una nuova chance, ma al servizio per rimanere nel match ha giocato un brutto game, ceduto a zero all’avversario, bravo a prendersi un paio di punti e raccogliere due regali dell’azzurro. Tuttavia, i veri rammarichi di ‘Paolino’ sono per il terzo set di ieri, condotto per 3-1. In quel momento l’azzurro era completamente padrone del match, ma non è riuscito a trovare il colpo di grazia che gli avrebbe regalato Novak Djokovic al secondo round. Un'altra chance anche sul 5-3 del tie-break del quarto, prima del rientro di Muller, a segno con 4 punti di fila e un fortunoso nastro vincente.Dopo due Slam consecutivi in cui aveva passato il primo turno, Paolo Lorenzi torna a perdere all’esordio. Il suo Roland Garros si è chiuso dopo un match con Gilles Muller dominato nella prima parte, poi diventato via via sempre più complicato, sino al 4-6 4-6 7-6 7-6 6-4 che in due giorni ha premiato il lussemburghese, più forte dell’azzurro ma non irresistibile sulla terra battuta. Sospeso per oscurità martedì sera dopo il quarto set, il match è ripreso nel pomeriggio di oggi dopo la grande rimonta di Becker su Verdasco, ma è durato appena 37 minuti. Subito sotto di un break, Lorenzi l’ha recuperato e si è dato una nuova chance, ma al servizio per rimanere nel match ha giocato un brutto game, ceduto a zero all’avversario, bravo a prendersi un paio di punti e raccogliere due regali dell’azzurro. Tuttavia, i veri rammarichi di ‘Paolino’ sono per il terzo set di ieri, condotto per 3-1. In quel momento l’azzurro era completamente padrone del match, ma non è riuscito a trovare il colpo di grazia che gli avrebbe regalato Novak Djokovic al secondo round. Un'altra chance anche sul 5-3 del tie-break del quarto, prima del rientro di Muller, a segno con 4 punti di fila e un fortunoso nastro vincente.