A Belgrado, nella prima finale “All American” sulla terra europea dal 1991, la spunta Sam per 3-6 7-6 6-4 sull’amico John Isner…

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

Ci sono voluti 19 anni per ritrovare due americani in lizza per contendersi un titolo sulla terra battuta europea. Non accadeva precisamente dall’ultimo atto del Roland Garros 1991, quando Jim Courier sconfisse in finale Andrè Agassi in cinque set. Certo la finale di un torneo minore come l’Atp250 di Belgrado, tra Sam Querrey e John Isner, non può essere minimamente paragonabile a quella di Parigi, sia per rango del torneo che per la qualità dei contendenti.

 

Curioso come i due yankees abbiano ottenuto questo risultato in quella Belgrado che li aveva visti esordire, come coppia titolare di singolaristi, in Coppa Davis solo 2 mesi fa. Opposti alla favoritissima Serbia guidata da Djokovic, Troicki e Tipsarevic (senza dimenticare il forte doppista Zimonjic) i due non avevano affatto sfigurato, strappando a Djokovic, ben 3 set (uno Querrey e due Isner).

 

Ad eliminare dalla contesa Nole, testa di serie numero 1 nonché proprietario del torneo, ci avevano pensato i problemi respiratori dovuti al polline, che lo avevano costretto al ritiro nei quarti contro colui che è destinato a prendere la sua eredità in patria, il 18enne Filip Krajinovic, il più giovane semifinalista in un evento Atp del 2010.

 

Come era già accaduto nella finale dell’Atp500 di Memphis, a spuntarla è stato Sam Querrey, al termine di un match molto equilibrato in cui ha dovuto annullare anche un matchpoint per sconfiggere 3-6 7-6 6-4 l’amico e compagno di doppio John Isner. Quest’ultimo, accreditato della seconda testa di serie, ha una prima opportunità per chiudere le ostilità quando va a servire per il match sul punteggio di 6-3 5-4, e non sfrutta un matchpoint. Come era accaduto nel Tennessee, l’inerzia del match cambia al termine del tiebreak del secondo set, vinto da Querrey con il punteggio di 7-4. Il terzo set si decide al termine di un drammatico nono gioco, in cui Isner vanifica un vantaggio di 40-0, annulla 4 palle break, finendo per cedere comunque il break che risulterà decisivo.

 

Sam Querrey diventa il primo americano a vincere  un torneo europeo sulla terra battuta dal 2003, anno in cui Andy Roddick si aggiudicò il titolo di St. Poelten. L’ultimo statunitense ad aggiudicarsi la vittoria su un mattone tritato che non fosse quello del vecchio continente, fu Mardy Fish a Houston nel 2006. Proprio in Texas, poche settimane fa, era andato molto vicino al successo lo stesso Querrey, arresosi in finale all’argentino Juan Ignacio Chela.

 


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