Dalla mobilità di Bolelli alle Porsche in miniatura, passando per il servizio della Errani e le potenzialità di Dimitrov. La settimana di tennis vista dal direttore.

di Lorenzo Cazzaniga – 28 aprile 2014

 
1) A Vercelli, Julian Knowle ha twittato una foto delle corde di Volandri con la richiesta che fossero incordate a 10 kg. Avete letto bene: 10 kg. Filippo è da anni il giocatore che usa la tensione più bassa e anche a livello di club si dovrebbero abbassare le tensioni medie: con racchette più rigide e un utilizzo sempre più frequente delle corde monofilamento, è consigliabile quantomeno ridurre la tensione.

 
2) Oh, se martedi al posto di guardare Bayern-Real vi gustate De Schepper-Bolelli in streaming dal challenger di Tunisi, siete i miei idoli.
 
3) In semifinale a Stoccarda contro Maria Sharapova, Sara Errani ha conquistato meno punti al servizio che con la risposta. Il suo caso (dopo quello di Volandri in campo maschile, dove non abbiamo un aceman dai tempi di Omar Camporese) conferma che nelle nostre scuole tennis, il servizio si insegna poco e male. E qualcuno ancora pensa che i 10 minuti finali spesi ad allenare il servizio siano lo stratagemma del maestro per riposarsi.
 
4) Però nell'esecuzione di volée e smorzate siamo al top con la stessa Errani, Robertina Vinci, Fabio Fognini. Ah, le talent…
 
5) La differenza tra torneo di singolare e doppio? Semplice…(la foto delle Cichis è di Monique Filippella)

 
 
6) Sharapova e Dimitrov hanno vinto un torneo nella stessa settimana. Altri due fidanzati c'erano riusciti nel 1974: Evert e Connors non erano tornati a casa in Porsche ma si erano accontentati del trofeo di Wimbledon…
 
7) Dimitrov va al Masters, facile.
 
8) Mi ferma un appassionato al club: "Uehi, sono stato a Vercelli: il Bolelli quando tira spacca la palla". Ricordo però un suo collega italiano di ritorno da Melbourne un paio d'anni fa: "Da fermo vale un top 10. Peccato che a tennis si giochi in ogni modo tranne che da fermo". Il concetto vale ancora.
 
9) Roba per statistici: qual è stato l'ultimo anno senza francesi (uomini e donne) nella top 10 mondiale? Beh, l'ultimo anno potrebbe diventare il 2014.
 
10) Alzi la mano chi pensava che Nishikori potesse giocare a questi livelli tecnici sulla terra battuta. Sette giorni in cui ha messo la palla su una monetina.
 
11) La settimana che inizia è tennisticamente una delle più povere dell'anno: la quiete prima della tempesta…

QUELLO CHE ABBIAMO IMPARATO….(2)

QUELLO CHE ABBIAMO IMPARATO…(1)