LA RABBIA DELLA MARIA: “E IO VI QUERELO!”
Mentre il 95% dei giornalisti scriveva del ritiro di Rafael Nadal, si accendeva un altro caso. Tatjana Maria ha tenuto una conferenza stampa nella piccola “Interview Room 3”, dove c’è spazio per una ventina di persone. Una conferenza-bomba. Imbufalita per il match del giorno prima contro Alize Cornet, ha deciso di intraprendere un’azione legale per le scorrettezze di cui sarebbe stata vittima. “Stamane mio marito (Charles Edouard Maria, che è anche il suo coach, ndr) ha parlato con un avvocato esperto in diritto sportivo e stiamo valutando di intraprendere un’azione legale. Non abbiamo ancora deciso se contro il torneo, l’ITF o la WTA. No, niente contro la Cornet. Lei si è comportata male, ma ha fatto quello che poteva per vincere. E’ grave che le abbiano consentito di farlo”. La Maria non accetta che la Cornet si sia fatta curare per i crampi dalla trainer WTA (“E non può dire che non fossero crampi, perché l’ha ammesso anche in conferenza stampa”). In effetti, sul 2-1 al terzo, la Cornet è stata portata a braccia verso la sua panchina ed è stata trattata. I regolamenti, giusti o sbagliati che siano, non consentono trattamenti per i crampi durante un match. Inoltre contesta le continue perdite di tempo della francese, spesso ben oltre il limite di 20 secondi tra un punto e l’altro. La Malek era seccata per l’atteggiamento della giudice di sedia, la croata Tamara Vrhovec. “Con lei non ho mai avuto problemi. In verità non ne ho avuti neanche ieri perché non ha fatto niente! In tutto il match, ha dato un solo warning alla Cornet per perdita di tempo”. Dopo aver ribadito che se ne sta occupando il marito, ha detto di aver ricevuto tanta solidarietà dalle altre giocatrici. “Mai ricevuto tanti messaggi in vita mia. Tantissime giocatrici hanno detto che ho fatto bene, che la Cornet aveva fatto cose del genere anche in altre occasioni. Persino alcune francesi! Intraprendo questa cosa per il bene dello sport, non certo per la sconfitta. Quella l’accetto”. Chissà se la vicenda andrà avanti, oppure si risolverà tutto in una bolla di sapone. Nel frattempo la Cornet giocherà contro Venus, mentre lei proverà a consolarsi con il doppio. Dove aveva appena battuto…la Cornet!
LA SPAVALDERIA DI NAOMI OSAKA – Naomi Osaka è molto sicura di sé. Dopo la sconfitta in tre set contro Simona Halep, ha detto: “A costo di sembrare arrogante, penso di poter giocare alla pari contro le top-10. Mi basta restare solida e trovare un po’ di continuità”. Le hanno chiesto se tiene vivo il contatto con la madre, visto che la signora Tamaki non viaggia quasi mai con lei. “Certo, ogni giorno! Anzi, l’altra sera mi ha chiamato quando in Florida erano le 2 di notte. Mi sono domandata come mai fosse sveglia…”
MUGURUZA SULLE ORME DELLA PENNETTA – Per anni, Flavia Pennetta ha avuto la residenza nella località svizzera di Verbier, pur vivendo a Barcellona. Adesso anche Garbine Muguruza ha scelto la Svizzera. Lo ha confermato dopo la vittoria su Yanina Wickmayer. “Si, mi sono spostata a Ginevra. E’ lì che ho stabilito la mia base, anche la mia famiglia si è trasferita. La famiglia del mio coach Sam Sumyk trascorre parecchio tempo a Ginevra, quindi è un ottimo posto per allenarsi”. Se poi c’è un regime fiscale meno pressante, beh, ancora meglio.
I MEDICINALI DI RAONIC – Si parla spesso di doping, di sostanze più o meno illegali. Da quando il Meldonium è entrato nell’immaginario collettivo, siamo tutti un po’ più esperti. Adesso possiamo elencare due prodotti sicuramente legali: durante il match vittorioso contro Andrej Martin, Milos Raonic ha avuto qualche problema a un fianco. “Per fortuna non era quello infortunato in passato, quindi non ho avuto cattivi pensieri”. A un certo punto, il raccattapalle gli ha passato un po’ di pillole. “Uno era Ibuprofene, l’altro Paracetamolo (Tylenol). Un antidolorifico e un antinfiammatorio”. Ha sorpreso la padronanza con cui il canadese ha parlato dei medicinali. Diciamo che è più preparato della Sharapova anche se, va detto, questi due prodotto sono estremamente conosciuti nel mondo anglosassone. Per intenderci, come l’aspirina.
LO CHATRIER DI GASQUET – Richard Gasquet ha spiegato perché preferisce giocare sul Campo Chatrier piuttosto che sul Lenglen.“Perché è più grande, c’è più spazio e si possono trovare angoli più acuti. E ti puoi mettere ancora più lontano dalla linea” Oh, Richard, si vede che ti allena Sergi Bruguera….
SIMONA, LA CALCIATRICE MANCATA (MA ANCHE NO…) – Simona Halep non è esattamente la tennista più divertente del tour. Quando risponde sembra un robottino, però stavolta…“Faccio tutto quello che mi dice Cahill. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda, parliamo lo stesso linguaggio anche se non conosco bene l’inglese. Ma nel tennis parliamo la stessa lingua”. Le hanno ricordato che Cahill, in un’intervista radiofonica, ha detto che avrebbe potuto essere un’ottima calciatrice per le sue ottime doti con i piedi. “Si, l’ho sentito. In che ruolo giocherei? Forse attaccante, ma non mi piace il calcio. Il mio sport è il tennis”. Dai, Simona, una battuta ogni tanto….
IL CIBO E LO STOMACO DI MURRAY – Finalmente Andy Murray non ha dovuto lottare per cinque set. Dopo il facile successo su Karlovic, ha parlato del suo menù parigino. “Non mangio mai le stesse cose. Ad esempio, ieri sera ho mangiato salmone, insalata e patate. Altre volte ho mangiato sushi. Stiamo in un appartamento, a volte ci rivolgiamo al takeaway, altre volte cuciniamo per conto nostro”. Ion Tiriac aveva riferito che, durante il match contro Bourgue, Andy era stato vittima di mal di stomaco. “No, no, niente stomaco. Ho avuto qualche problema con quello che avevo bevuto. Forse avevo deglutito troppo in fretta, ma niente a che fare con lo stomaco”. Insomma, nessuna speranza extra per John Isner.
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