ROMA. Nadal e Djokovic dopo la finale. Entrambi concordano sul fatto che la differenza, nei loro match, arrivi soprattutto dalle piccole cose. Grande fiducia in vista di Parigi.
Nadal raccoglie l'abbraccio dei fans dopo il successo a Roma
TennisBest – 21 maggio 2012
Prima che Nadal e Djokovic lasciassero Roma per dirigersi a Parigi, dove prepareranno il Roland Garros, si sono concessi ai taccuini dei giornalisti e ai microfoni delle televisioni. Ecco le frasi più significative.
LE PAROLE DI RAFAEL NADAL
“Quando dovevo difendermi mi sono difeso, e quando dovevo essere aggressivo l’ho fatto. Non ho avuto la sensazione di giocare corto, né tantomeno di stare troppo lontano dalla riga di fondocampo”
“Sento sensazioni simili a Monte Carlo, ma non mi sembra di aver servito al 100%. E quando non lo fai è un problema perché lui risponde molto bene”
“Non c’era bisogno di fare grandi cose. La differenza tra vincere è perdere è molto sottile, sono i piccoli dettagli a fare la differenza”
“E’ sempre meglio essere numero 2 piuttosto che numero 3, ma io guardo la Race, dove sono nella posizione giusta e non ho troppo ritardo dal numero 1”
“Ieri le condizioni non erano buone. La decisione l’ha presa l’ATP e credo che abbiano fatto bene. Poi oggi c’era molto pubblico. Sono rimasto un giorno in più a Roma ed è stato meglio perché prendiamo molto sul serio questo torneo ed era giusto giocare nelle migliori condizioni. E’ uno dei tornei più importanti dell’anno”
“Io faccio del mio meglio in ogni torneo. Quando fai del tuo meglio non puoi andare oltre. Se c’è passione e amore per il gioco e per la partita non si può chiedere di più”
LE PAROLE DI NOVAK DJOKOVIC
“Nadal è sempre favorito su questa superficie anche se l’ho battuto più volte, perché è il migliore di sempre sulla terra. E’ stata una partita equilibrata anche se è finita in due set. Se non sfrutti le occasioni contro Nadal lui te la fa pagare. Ho commesso troppi errori ma vado a Parigi fiducioso, perché ho avuto una buona settimana”
“In vista di Parigi dovrò fare qualche aggiustamento ma sarò al top. Non ho opinioni sul fatto di aver rotto la racchetta. In campo mostro le mie emozioni, siano esse positive o negative”
“Tutto è cambiato dal 5-5, ho commesso dei brutti errori. Contro Nadal devi essere preciso al 100%, ma lui ha meritato di vincere. Comunque sentivo di colpire la palla proprio come mi è successo in semifinale”
“Non ho avvertito grosse differenze tattiche rispetto ai match precedenti. Tra noi sono sempre match equilibrati e sono le piccole cose a fare la differenza”
“Ieri abbiamo deciso insieme agli organizzatori, non era possibile giocare. Mi dispiace per il pubblico ma non potevamo correre il rischio di infortunarci, ma penso che oggi sia stata una bella finale e che ci fosse un bel pubblico”
Effetto Sinner
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