La tragica immagine di Monica Seles subito dopo l'accoltellamento di Gunther Parche
Di Riccardo Bisti – 6 marzo 2012
E’ il momento in cui le televisioni vanno in pubblicità. Quello in cui anche gli spettatori si distraggono (se sono sul posto) o cambiano canale (se sono a casa). In verità la WTA ha provato a vivacizzare i cambi di campo dando ai coach la possibilità di scendere in campo a parlare con le giocatrici. A parte questo, il minuto e mezzo di riposo è il momento meno interessante di una partita di tennis. Ma non sempre è così. La storia ha confezionato diversi momenti in cui è successo qualcosa anche ai cambi di campo. Episodi tristi, curiosi, divertenti…in fondo la storia del tennis è così variegata che c’è dentro di tutto, persino fatti di cronaca. Ecco gli 11 cambi di campo che hanno fatto la storia del tennis.
1) MONICA SELES ACCOLTELLATA (VIDEO)
Monica aveva 19 anni e stava dominando il tennis femminile. Era il 30 aprile 1993 e stava giocando i quarti di finale al torneo WTA di Amburgo. A un cambio di campo, un pazzo squilibrato di nome Gunther Parche l’ha accoltellata alla schiena. Era un fanatico di Steffi Graf che non riusciva a sopportare le continue sconfitte della sua beniamina. Le ferite fisiche (prima) e psicologiche (dopo) la tennero fuori per oltre due anni, ma non tornò mai più quella di prima. “Il campo da tennis è il luogo in cui sono cresciuta, quello in cui mi sentivo più tranquilla e sicura. Quel giorno ad Amburgo ha cambiato tutto in me”.
2) DEL POTRO vs. JUDY MURRAY (VIDEO)
Il Foro Italico di Roma ha vissuto uno sgradevole alterco tra Juan Martin Del Potro ed Andy Murray. L’argentino aveva tirato una pallata addosso allo scozzese per vincere un punto, poi Murray gridò un “C’mooon” degno di Hewitt su una palla steccata da Del Potro. A un cambio di campo, l’inglese incerto di “Palito” pronunciò qualche parolina di troppo su mamma Judy. “Può dire quello che vuole su di me – disse Murray – ma perché deve insultare mia madre? Non mi sembra un bel gesto”
3) JIM COURIER LEGGE UN LIBRO
Il Masters ATP si giocava a Francoforte, negli anni d’oro del tennis tedesco. Jim Courier aveva appena perso il primo set in un match di round robin e al cambio campo…tirò fuori un libro dalla borsa. Era il romanzo “Maybe the Moon” di Armistead Maupin. “Eravamo a fine anno, ero cotto e in cerca di soluzioni” ricorda Courier. Le cose migliorarono, ma Courier perse ugualmente la partita dopo aver avuto quattro matchpoint.
4) SAMPRAS RICORDA GULLIKSON E PIANGE (VIDEO)
Due giorni prima dei quarti all’Australian Open 1995 contro Courier, Pete Sampras scoprì che a coach Tim Gullikson era stato diagnosticato un tumore al cervello. Dalla folla, qualcuno gridò: “Vinci per il tuo coach, Pete!”. Sampras non riuscì a gestire l’emozione e scoppiò a piangere. Si rialzò e prese a tirare un ace dopo l’altro. Sotto di due set, vinse la partita in cinque. Fu la prima volta che il pubblico di Melbourne prese ad amare un campione serio e riservato.
5) COLLISIONE VENUS WILLIAMS – SPIRLEA (VIDEO)
Us Open 1997, semifinale. A un cambio di campo, Irina Spirlea e una giovanissima Venus Williams si scontrarono. La Spirlea, furiosa, se la prese con l’atteggiamento altezzoso dell’americana. “Ma chi si crede di essere? Di certo io non mi sposto per far passare lei”. Venus, già allora piuttosto tranquilla, cercò di minimizzare l’incidente. “Mi dispiace, pensavo che nessuna delle due stesse guardando l’altra. Per me non è un episodio importante”
6) SAMPRAS LEGGE UNA LETTERA DELLA MOGLIE (VIDEO)
George Bastl passerà alla storia per aver battuto Pete Sampras a Wimbledon, nell’ultima apparizione di Pistol Pete sui prati londinesi. Il match si giocò sul campo 2, il “cimitero dei campioni”. Sotto di due set, Sampras ha tirato fuori dalla borsa una lettera scritta dalla moglie Bridgette. “Mi girava la testa, avevo bisogno di cambiare qualcosa. Quella lettera era un ricordo positivo e pensai che avrebbe potuto aiutarmi”. Purtroppo per Pete, vinse lo svizzero in cinque set. L’effetto benefico di quella lettura sarebbe arrivato due mesi dopo quando vinse lo Us Open, ultimo torneo della sua carriera.
7) CHIACCHIERATA FEDERER – HRBATY (VIDEO)
Wimbledon 2008, primo turno. Federer stava per chiudere la pratica contro Dominik Hrbaty, suo vecchio amico ed ex compagno di doppio. All’ultimo cambio di campo, lo slovacco si è seduto all’angolo di Federer e i due hanno chiacchierato amabilmente tra le risate del pubblico. L’ultimo game si è poi giocato in un clima scherzoso, con uno spettatore che gridò: “Dagli una chance, Roger”.
8) FEDERER vs. GARNER (VIDEO)
In tanti anni di carriera, è forse l’unico momento in cui Roger Federer ha perso la tramontana. Us Open 2009, finale. A un cambio di campo, lo svizzero inizia a dire di tutto all’arbitro Jake Garner, “reo” di aver concesso a Del Potro di ricorrere a “occhio di falco” dopo averci ragionato per oltre 10 secondi. Lo svizzero si lasciò andare ad un paio di imprecazioni e mise in dubbio la conoscenza delle regole di Garner. Chissà che ne pensa David Nalbandian, che all’ultimo Australian Open si è visto negare una verifica elettronica dopo averla richiesta in pochissimi secondi…
9) SERENA WILLIAMS: “TU SEI UN NEMICO” (VIDEO)
Nella sua ultima apparizione a Flushing Meadows, Serena Williams aveva avuto la leggendaria discussione con la povera giudice di linea che, dopo averle chiamato un fallo di piede, si sentì dire: “Ti infilerò questa palla in fondo alla gola”. Nella finale 2011 contro Sam Stosur, ha ricevuto un penalty point da Eva Asderaki per aver gridato “Come on!” su un dritto vincente, ma quando la palla era ancora in gioco. Al successivo cambio di campo, Serena ha detto all’arbitro: “Tu sei un nemico e sei poco interessante dentro. Non stare neanche a guardarmi!”
10) BAGHDATIS SPACCA LE RACCHETTE (VIDEO)
E’ uno dei momenti-cult dell’ultimo Australian Open: durante il suo match contro Stanislas Wawrinka, Marcos Baghdatis ha perso la testa a un cambio di campo e ha pensato bene di sfogarsi spaccando non una, non due, non tre, ma addirittura quattro racchette. Le ultime erano ancora dentro la confezione, ma perché perdere tempo ad aprirle? Meglio spaccarle subito. Il giudice di sedia gli ha dato un warning per “abuso di racchetta”. Uscito dal raptus, il cipriota si è messo a ridere. Persino Serena Williams ha definito “impressionante” questa scena.
11) LO SPUTO DI CHELA (VIDEO)
All’Australian Open 2005, Lleyton Hewitt ha urlato oltre 150 “C’moooon!”. Le grida belluine lo spinsero fino alla finale persa contro Safin. Nel suo percorso, battè Juan Ignacio Chela. A un cambio di campo, l’argentino gli sputò addosso. Non ne poteva più: a suo dire, l’atteggiamento di Hewitt era antisportivo e intenzionale. L’episodio, potenzialmente devastante, in verità non ebbe particolari conseguenze.
