Diciotto italiani a caccia del titolo alla Canottieri Adda di Lodi. Ma il grande favorito è il belga Julien Cagnina…

Sarà una prima edizione ricca di azzurro quella del Futures della Canottieri Adda di Lodi, al via domani con i primi incontri del tabellone principale. In gara ben diciotto giocatori italiani, ma per un posto al sole si daranno battaglia anche giocatori da altri dodici paesi diversi, tutti giunti in riva all’Adda per rincorrere 27 punti Atp e i circa 1500 dollari (dei 10 mila di montepremi complessivo) che spetteranno al vincitore. Sulla terra lodigiana ce n’è per tutti i palati: dai 34 anni di Ivo Klec, slovacco che a questi livelli vanta oltre 25 titoli fra singolare e doppio, e in carriera si è preso pure il lusso di battere quel Novak Djokovic che qualche anno dopo sarebbe diventato numero uno del mondo, agli appena 17 del bergamasco Filippo Mora, alla prima esperienza in un torneo ‘pro’. L’ha guadagnata attraverso le qualificazioni, mostrando un tennis un po’ leggero ma esteticamente favoloso, e se la giocherà contro l’altro giovanissimo uscito dal torneo cadetto, il milanese Mattia Rossi, di un anno più grande. Una sfida tutta lombarda fra due dei talenti più interessanti della regione, con in palio l’ingresso nel ranking mondiale Atp. Il loro sarà uno dei sette derby italiani del primo turno, fra i quali spiccano Baldi-Sinicropi e la sfida fra l’esperto marchigiano Daniele Giorgini e la settima testa di serie Omar Giacalone. L’altro azzurro fra le teste di serie, il marchigiano Stefano Travaglia, se la vedrà invece con l’argentino Mateo Nicolas Martinez, primo degli esclusi dagli otto favoriti secondo classifica, in un match che si annuncia particolarmente combattuto.

 

Sfida tricolore anche per Alessandro Giannessi, uno dei più attesi in riva all’Adda. Numero 126 del mondo nel 2012, il mancino di La Spezia è rientrato la scorsa settimana dopo un lungo stop per un’operazione al polso destro e ha tanta voglia di recuperare il terreno perso. Lunedì alle 16 se la vedrà con la wild card Matteo Rigamonti. Da tenere d’occhio anche la coppia di talenti francesi Barrere-Tatlot, l’eccentrico svizzero Yann Marti e Takanyi Garanganga, che sta provando a riportare lo Zimbawe nella cartina del tennis che conta. Nelle qualificazioni terminate oggi, da segnalare il passaggio nel main draw di Lorenzo Frigerio, che malgrado un ranking non altissimo ha dimostrato recentemente di poter competere a ottimi livelli. Oggi ha battuto per 7-6 6-1 il giovane Ciurletti, salvando un set-point nel primo parziale prima di dominare il secondo. Promossi complessivamente sei italiani, più lo svedese Lucas Renard (che sarà l’avversario al primo round del favorito numero 1 Julien Cagnina) e lo statunitense Justin Shane, che oggi ha giocato e vinto il suo primo match di sempre sulla terra rossa. Domani si parte alle 10.30 del mattino, su due campi, con sei incontri del primo round di singolare e quattro match di doppio. L’ingresso ai campi di via Nazario Sauro sarà libero e gratuito per l’intera durata della manifestazione. Ulteriori informazioni e risultati in diretta sul sito del torneo, www.futurecanottieriadda.it.

 

RISULTATI – Qualificazioni. Turno decisivo: Shane (Usa) b. Pompei 6-2 6-4, Frigerio b. Ciurletti, Rossi b. Borroni 6-4 6-3, Renard (Sve) b. Crocetti 6-0 5-7 6-3, Merone b. Compagnucci 6-4 6-2, Stefanini b. Remedi 6-0 6-4, Teodori b. Alberti 6-3 6-4, Mora b. Camurri 6-2 6-4.

 

Ufficio Stampa ITF Lodi