Ci sono volute due ore e quarantasette minuti. Tanta lotta, ma alla fine Maria Sharapova ha colto un fondamentale successo all'esordio nelle WTA Finals di Singapore. La netta vittoria di Simona Halep su Flavia Pennetta aveva dato una vigorosa spallata al Gruppo Rosso, mettendo pressione sia a lei che ad Agnieszka Radwanska. La polacca arrivava certamente meglio all'appuntamento di Singapore, ma quando il match conta davvero…ecco la zampata della campionessa. E' finita 4-6 6-3 6-4 e potrebbe essere già decisiva in chiave qualificazione, specie se la Pennetta dovesse confermare le sensazioni “vacanziere” mostrate nel match d'esordio. Dando un'occhiata ai precedenti, si poteva ipotizzare una maratona: si erano già affrontate un paio di volte alle WTA Finals, e avevano sempre giocato per tre ore (anche se Masha aveva vinto 12 volte su 14). La Radwanska ha avuto tre palle break per salire 2-0 nel terzo set, ma la Sharapova ha alzato il livello nel momento del bisogno. La polacca si è riavvicinata fino al 4-5, ma la Sharapova è riuscita a chiudere nonostante un doppio fallo sul primo matchpoint. Il risultato fa sensazione perché la russa aveva giocato solo un match dopo Wimbledon, peraltro senza concluderlo (a Wuhan). “Era il mio primo match da luglio, quindi è stato un bel problema – ha detto la Sharapova – ho fatto tutto il possibile per presentarmi in forma. Anche se non ho giocato il mio miglior tennis ce l'ho fatta ed è ciò che conta, specie contro una lottatrice come Agnieszka. Con lei ho sempre giocato grandi battaglie”.
MARIA, 48 ORE PER RECUPERARE
E' stata una partita di discreta qualità, con grande equilibrio tra colpi vincenti ed errori gratuiti. Alla fine, ha vinto la giocatrice che ha “fatto” la partita, con 55 vincenti a 21. In realtà, la differenza l'ha fatta un break in più. Ma ciò che conta è il risultato. C'è un pizzico di delusione per la Radwanska, giunta a Singapore in ottime condizioni dopo un'ottima campagna asiatica, con i successi a Tokyo e Tianjin. “Non ho sfruttato le mie chance – ha detto la polacca – nel secondo set sono partita piano e ho impiegato troppo a tornare a giocare bene. Certo, nel terzo set avrei potuto almeno agganciare il 5-5…in match come questi, quando non sfrutti le tue opportunità, è davvero dura”. Il Gruppo Rosso ripartirà martedì e c'è grande attesa per Sharapova-Halep, che dovrebbe definire le gerarchie del girone. Sarà importante soprattutto per testare le reali condizioni della Sharapova, messa a dura prova da quasi tre ore di battaglia, mentre la rumena si presenterà fresca e riposata. Inutile dire che Pennetta-Radwanska sarà già uno spareggio da “dentro o fuori”.
WTA FINALS SINGAPORE – GRUPPO ROSSO
Simona Halep (ROM) b. Flavia Pennetta (ITA) 6-0 6-3
Maria Sharapova (RUS) b. Agnieszka Radwanska (POL) 4-6 6-3 6-4