
Quattro anche gli uomini promossi al secondo turno, anche se in questo caso l’Italia deve pagare ben cinque sconfitte. La più pesante è quella di Stefano Napolitano, che sembrava in buone condizioni invece ha pescato una giornata storta contro Blaz Rola, e masticano amaro anche Marco Cecchinato, rimasto fuori di un solo posto dal main draw e battuto dalla wild card JC Aragone, e Luca Vanni, superato in rimonta da quel Frank Dancevic che vanta il piccolo record di aver superato le “quali” di tutti gli Slam nello stesso anno, il 2011. Anche nel maschile ha vinto subito il nostro unico debuttante, Matteo Berrettini, che ha preparato il suo primo Slam con una semifinale e una finale nei Challenger europei sul cemento all’aperto, e all’esordio a Flushing Meadows ha battuto in due set Marcelo Arevalo, guadagnando la sfida col greco Stefanos Tsitsipas. Un buon test, contro uno dei migliori NextGen del mondo, per testare le possibilità attuali del miglior giovane azzurro, protagonista di una splendida crescita dall’inizio della stagione. Vittorie anche per Riccardo Bellotti, bravo a far valere la sua maggiore attitudine al cemento nel match contro l’argentino Collarini e pronto a raccogliere la testa di serie lasciata vacante da Cecchinato, e per l’accoppiata Travaglia-Bolelli, i due che le qualificazioni le hanno superate nell’ultimo Slam, a Wimbledon. L’ascolano ha vinto un bel match contro il kazako Nedovyesov, facendo la differenza nei momenti delicati, e al secondo turno sfida Christian Harrison, fratello minore di Ryan. Bolelli, invece, ha confermato la tendenza del suo 2017: nei Challenger fatica più del dovuto, ma negli Slam gioca il suo miglior tennis. Il bolognese ha lasciato le briciole a un buon giocatore come Daniel Brands, e punta a raggiungere di nuovo il main draw come già riuscito sia a Parigi sia a Wimbledon, dove ha superato in entrambi i casi il primo turno. Lo attende una sfida complicata contro il norvegese della NextGen Casper Ruud, ma se vuole davvero tornare a certi livelli, non sono questi gli incontri che può permettersi di perdere.
US OPEN DONNE – Primo turno qualificazioni
Jasmine Paolini (ITA) b. Alexandra Cadantu (ROU) 6-3 6-3
Camilla Rosatello (ITA) b. Aryna Sabalenka (BLR) 5-7 6-4 6-3
Georgia Brescia (ITA) b. Patricia Maria Tig (ROU) 7-6 1-6 6-2
Martina Trevisan (ITA) b. Petra Krejsova (CZE) 3-6 6-2 6-2
US OPEN UOMINI – Primo turno qualificazioni
Riccardo Bellotti (ITA) b. Andrea Collarini (ARG) 7-5 6-3
Stefano Travaglia (ITA) b. Aleksandr Nedovyesov (KAZ) 7-6 7-5
Simona Bolelli (ITA) b. Daniel Brands (GER) 6-2 6-3
Matteo Berrettini (ITA) b. Marcelo Arevalo (ESA) 6-2 7-6
Stephane Robert (FRA) b. Lorenzo Giustino (ITA) 6-4 6-2
Frank Dancevic (CAN) b. Luca Vanni (ITA) 4-6 6-4 6-4
JC Aragone (USA) b. Marco Cecchinato (ITA) 4-6 6-2 6-4
Evan King (USA) b. Salvatore Caruso (ITA) 7-6 6-2
Blaz Rola (SLO) b. Stefano Napolitano (ITA) 6-3 6-2