FED CUP. Barazzutti sceglie “Sarita” per sfidare la Kvitova, che indoor non perde da 27 partite. Apriranno il programma Schiavone e Safarova.
Le azzurre di Fed Cup a Ostrava
Di Riccardo Bisti – 20 aprile 2012
Spesso lo accusano di scegliere le formazioni in base alla classifica, ma stavolta Corrado Barazzutti ha fatto un’eccezione. I primi 3 mesi del 2012 hanno consegnato un’evidenza assoluta: la nostra migliore giocatrice, attualmente, è Sara Errani. I quarti all’Australian Open e i due tornei vinti l’hanno spinta tra le top 30 (attualmente è numero 28, suo best ranking) e l’inerzia è tutta dalla sua parte, anche se Francesca Schiavone, Roberta Vinci e Flavia Pennetta le stanno ancora davanti. Eppure sarà proprio “Sarita” a giocare nella prima giornata di Repubblica Ceca-Italia, complicatissima semifinale di Fed Cup sul veloce di Ostrava, nello stesso impianto che un paio di mesi fa ha sancito la sconfitta dell’ItalDavis. Il sorteggio, tenutosi presso il Palazzo Comunale, ha sancito che le prime a scendere in campo (ore 12, diretta Rai Sport 1) saranno Francesca Schiavone e Lucie Safarova, seguite da Sara Errani e Petra Kvitova. L’ultima volta che Italia e Repubblica Ceca si sono affrontate risale a due anni fa, e fu mattanza. Allo Stadio Pietrangeli di Roma (dopo che l’ITF aveva gentilmente rispedito al mittente la scelta – l’ennesima! – di Castellaneta Marina) Pennetta e Schiavone non ebbero problemi contro una Kvitova ancora acerba e una Safarova mai a suo agio sulla terra battuta. Petr Pala, capitano ceco, era talmente disperato che nella seconda giornata mandò in campo la modesta Lucie Hradecka. Le nostre stavano vivendo uno straordinario momento di forza, mentre oggi è tutto diverso.
La differenza principale, ovviamente, sta nella superficie. Il campo di Ostrava è molto veloce e potrebbe fare la differenza. La Kvitova ha scelto la Fed Cup come primo tassello per ricostruirsi dopo un brutto avvio di stagione. A parte la semifinale australiana, non ha colto grandi risultati ed è stata perseguitata dai problemi fisici: prima il tendine d’achille e poi un fastidioso problema respiratorio le hanno fatto perdere qualche partita di troppo. “Ma Ostrava si trova a 20 minuti di macchina da casa mia – ha raccontato alla vigilia – quindi dovrebbero esserci molti amici. La CEZ Arena è sempre piena in occasione della Coppa Davis, speriamo che sia così anche per la Fed Cup. L’ultimo incontro con le italiane è andato molto male, speriamo di prenderci la rivincita”. Come detto, le prime a scendere in campo saranno Schiavone e Safarova. I precedenti preoccupano, perché la ceca conduce 4-3 e le tre vittorie della Schiavone sono giunte tutte sulla terra battuta. Significa che sul cemento siamo 4-0 per la ex fidanzata di Tomas Berdych. “Ci conosciamo molto bene – ha detto la Schiavone – e la rispetto molto, è una giocatrice in grado di trovare angoli importanti. Ha un buon talento. Dovrò cercare di farla muovere molto”. Francesca ammette di non star giocando bene “Ma la stagione sulla terra battuta per me sarà una buona occasione”. Il problema è che si giocherà su un campo molto rapido, denominato Novacrylic Ultracushion System. E la Safarova sta attraversando un buon momento, essendo reduce dalla finale a Charleston.
Il secondo match è il più atteso dal pubblico ceco, che non ha tante occasioni di vedere dal vivo la Kvitova. La campionessa di Wimbledon ha fatto sapere che il padre ha acquistato 100 biglietti per far venire parenti e amici “E sarà una motivazione extra”. Dopo le difficoltà di febbraio-marzo, la Kvitova ha effettuato 2 settimane di preparazione in Turchia, che l’avrebbero rigenerata. Di sicuro non sottovaluterà la Errani, con cui ha giocato un match piuttosto duro all’Australian Open. Si impose con un doppio 6-4, ma si era trovata 1-4 nel secondo set. La Errani la costringe a pensare, a stare attenta su ogni punto. Sulla terra battuta sarebbe stato un match aperto, ma la superficie rischia di essere un fattore troppo decisivo. E poi c’è una statistica che fa paura: la Kvitova viene da 27 vittorie consecutive indoor. La Errani non ha voluto svelare i segreti del suo ottimo stato di forma: “Ci sono momenti in cui giochi bene ed altri in cui va male. Adesso sto giocando bene, sono contenta, amo molto la Fed Cup e spero di fare un buon match”. Il fatto è che potrebbe non bastare.
FED CUP, SEMIFINALI
REPUBBLICA CECA – ITALIA (Ostrava, sintetico indoor)
Lucie Safarova vs. Francesca Schiavone
Petra Kvitova vs. Sara Errani
Petra Kvitova vs. Francesca Schiavone
Lucie Safarova vs. Sara Errani
Hradecka / Hlavackova vs. Vinci / Errani
RUSSIA – SERBIA (Mosca, terra indoor)
Anastasia Pavlyuchenkova vs. Jelena Jankovic
Svetlana Kuznetsova vs. Ana Ivanovic
Anastasia Pavlyuchenkova vs. Ana Ivanovic
Svetlana Kuznetsova vs. Jelena Jankovic
Kirilenko / Vesnina vs. Jovanovski / Krunic
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